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Il sistema scolastico tedesco: conoscerlo e prepararsi

Parlare del sistema scolastico tedesco desta sempre tra i genitori “non tedeschi“ sentimenti contrastanti.

In questo articolo voglio fare un pò di chiarezza sull’argomento aiutandovi a capire

in Germania.

Come funziona il sistema scolastico tedesco

La scuola dell’obbligo in Germania inizia con il compimento dei 6 anni di età* e termina con i 18 o 21 anni (in quest’ultimo caso se frequentanti una scuola professionale).

*entro il 30.06 dell’anno corrente. I “bambini corridoio” che invece compiono 6 anni tra l‘1.07 e il 30.09 possono sotto richiesta dei genitori iniziare un anno dopo. Tutti gli altri, a parte casi eccezionali, iniziano un anno dopo con i 7 compiuti.

La scuola dell’obbligo in Germania è, come la sanità, gestita a livello regionale. Per questo il sistema scolastico bavarese può essere leggermente diverso da quello ad esempio della Sassonia. Ciò che a grandi linee dovete però sempre tenere presente è che:

  1. La scuola primaria o Grundschule inizia dai 6 anni di età ed è uguale per tutti. La sua durata è di 4 anni e non si conclude con un esame bensì con un indirizzamento dell’alunno verso un tipo di scuola secondaria, in base ad una valutazione svolta dagli insegnanti in particolare negli ultimi due anni di corso.

Molti genitori criticano la mole di lavoro nel terzo e quarto anno come particolarmente impegnativi per gli scolari. Inoltre le “verifiche” in classe non vengono fissate su calendario, bensì annunciate allo scolaro con 1-2 settimane di anticipo in cui deve prepararsi ripassando gli ultimi argomenti in programma.

Da aggiungere è anche che il sistema di valutazione tedesco inizia da subito con i numeri da 1 a 10, dove 1 è ottimo e 5 insufficiente. Nel passaggio da un corso all’altro non possono esserci più di due discipline insufficienti (5) e in particolare per l’ingresso alla scuola secondaria le materie centrali di valutazione sono Lingua tedesca (Deutsch), Matematica (Mathe) e Storia locale e Scienza (Heimat- und Sachunterricht). In particolare e secondo il portale del Ministero della cultura bavarese se la nota media tra queste materie

  • è maggiore o uguale  2,33 > entrata al Gymnasium
  • è maggiore o uguale a 2,66 ma minore di 2,33 > entrata alla Realschule
  • è maggiore o uguale a 3,00 ma minore di 2,66 > entrata alla Mittelschule
  1. La scuola secondaria inizia dai 10 anni e si divide in Baviera in tre indirizzi: Mittelschule (simile alla nostra scuola professionale), Realschule (istituto tecnico) e Gymnasium (liceo). Ognuno di questi tre indirizzi contempla una prima fase che termina intorno ai 15 anni con il “diploma di scuola media” e mentre nel Gymnasium si segue in linea retta fino al diploma di scuola media superiore (in questo specifico caso sarebbe l’“Abitur“ o diploma di maturità) Mittel- e Realschule aprono opportunità professionalizzanti come:

  • Il sistema duale (studio e lavoro): le scuole professionali
  • Il sistema didattico a tempo pieno: le scuole di qualificazione professionale
  • Il percorso professionale con molte ore di pratica (Fachakademie) o l’istituto tecnico superiore (BOS)
  • Il livello superiore del Gymnasium (solo per la Realschule)

Il passaggio da un livello di scuola secondaria all’altro è, in seguito a valutazioni del personale docente e colloqui con i genitori, possibile. Solo con il superamento dell‘“Abitur“ o diploma di maturità si ottiene anche la Hochschulreife o certificato di maturità per frequentare un corso di studi universitario.

In caso di particolari deficit il sistema scolastico bavarese offre la Förderschule, una scuola di potenziamento da cui si potrebbe poi confluire nel sistema scolastico standard. Altra cosa è invece la Schüle für Kranke, la scuola per disabili.

Vi lascio a rispetto un’infografica sul sistema scolastico bavarese in lingua italiana.

L’anno di preparazione prescolare

Molti pensano che la preparazione alla scuola dell’obbligo inizi un anno prima dell’inserimento alla primaria. In realtà non è così, dato che le valutazioni sulla crescita psico fisica del bambino iniziano in Germania prestissimo, attraverso i primi “test” durante i bilanci di salute pediatrici.

Sofia ha da poco compiuto i due anni e concluso la U7, il settimo bilancio di salute. Quando lo feci qualche anno fa con Leonardo fu per me un pò uno shock; credevo fosse la mia esperienza di primipara, la mia ignoranza su tanti temi ad avermi giocato un brutto scherzo. La verità è che lo sviluppo di un bambino in Germania viene messo sotto la lente di ingrandimento prestissimo, già dalla fine dell’asilo nido.

Sulla mia esperienza con la sanità tedesca potete leggere alcuni articoli e farvi un’idea; sicuramente non è stata per me – soprattutto con i bambini – tra le migliori. Quello che posso consigliarvi è, nel caso stiate preparandovi a una U7, U8 o U9 e iniziate a ricevere feedback non molto confortanti calma e consultate più di una voce prima di prendere decisioni.

Monaco è una città che in certi momenti tende a überfördern, caricare i genitori di input, ma anche di  molto superfluo. Le cose da fare e sapere in realtà sono poche e razionali e iniziano con

La visita prescolare

A circa un anno e mezzo dall’inizio previsto della scuola primaria, riceverete a casa per posta o tramite l’asilo un invito a una visita di controllo obbligatoria, in Baviera la rSEU o reformierte Schuleinschreibungsuntersuchung.

Questa visita, da poco anticipata a 18 dai 12 mesi dall’inizio della prima elementare tedesca, è uno screening di salute organizzato dalla Regione Baviera per evidenziare eventuali carenze dialettiche, motorie, sociali del bambino su cui si può eventualmente lavorare prima dell’ingresso alla scuola dell’obbligo. Viene svolta da pediatri e infermieri pediatrici nella durata di un’ora in cui il bambino, in presenza del genitore, viene invitato dal personale a eseguire alcuni esercizi e giochi mirati.

L’appuntamento viene normalmente stipulato telefonicamente e bisogna parteciparvi presentando il libretto pediatrico con le visite U8 o U9 già svolte e un modulo sullo stato di salute del bambino compilato dagli educatori della scuola materna.

In seguito a questa visita potete uscire senza dover fare più niente o già qualcosa, come – a Monaco succede molto spesso – dover cercare un logopedista e/o un ergoterapista. Sulla nostra lista di allora stava in prima linea il corso prescolare di tedesco.

Se volete raccogliere più informazioni a riguardo e vederla riassunta in un simpatico video youTube.

Il pre-corso di tedesco e altre iniziative utili

Il Deutsch Vorkurs o corso di rinforzo della lingua tedesca è una proposta presente al momento solo in Baviera.  Il corso, della durata di 240 ore totali nel corso di un anno, viene organizzato dalla scuola materna in cooperazione con la scuola elementare più vicina e parte dal mese di settembre. A tenerlo è un’insegnante apposita e le lezioni, della durata di 45 minuti ognuna, seguono il calendario regionale. Essendo finanziato dal Land è gratuito e la frequentazione è, se prescritta con la SEU, obbligatoria (le assenze devono essere puntualmente comunicate).

Se parlate con genitori di bambini più grandi potete raccogliere svariate opinioni. Tanti sono i fattori in gioco: l’importanza che si dà in famiglia alla lingua tedesca e all’integrazione nel contesto, la serietà con cui la scuola ha organizzato il corso, il bambino…su questo si apre come sempre un mare.

A prescindere da tutto, il nostro corso è rimasto abbastanza frequentato da parte di bambini non solo del gruppo asilo di mio figlio ma anche di tutti gli asili limitrofi (normalmente tendono ad accumularli). Al termine dell’ora gli educatori della scuola materna vengono a ritirarli per poi riaccompagnarli in asilo e in un secondo momento approfondire con altre attività mirate.

La preparazione scolare in asilo

Per supplire alla scarsa offerta della scuola dell’obbligo (dovuta alla carenza di docenti) la scuola materna stessa può organizzare un rinforzo interno in cui minimo una volta alla settimana e sotto la guida di un educatore i bambini svolgono esercizi verbali e grafici in lingua tedesca. La comunicazione con la scuola primaria, nonché con i genitori, è un dovere che spetta alla scuola materna nel garantire un controllo e una preparazione adeguati del bambino alla primaria.

Durante l’anno di Vorschule ci sono però anche altri attori che possono o meno venire coinvolti nel facilitare questo passo: l’otorino, il logopedista, l’ergoterapeuta… verificare ad esempio disturbi uditivi (meglio se sin da neonati), aiutare il bambino in difficoltà di pronuncia, favorire un corretto sviluppo psico-fisico…temi importanti che vanno discussi con pediatra, educatori e in famiglia.

Da non sottovalutare è il colloquio per genitori di bambini prescolari, normalmente ad inizio primavera, in cui con gli educatori si fa il punto della situazione e si evidenziano eventuali temi su cui si necessita lavorare sinergicamente in casa o con uno specialista.

Scegliere la scuola: pubblica o privata? Il panorama a Monaco

La scuola dell’obbligo a Monaco di Baviera è in gran parte pubblica e presente con varie sedi in ogni distretto cittadino. Nel 2023 si contano tra le scuole pubbliche:

  • 141 primarie
  • 44 scuole secondarie di primo grado
  • 15 scuole speciali (per scolari con disabilità)
  •  24 istituti tecnici (20 comunali e 4 statali)
  • 43 licei (14 comunali und 29 statali)
  • 2 scuole comunali speciali
  • 93 scuole professionali, di cui 87 comunali

I posti – al contrario dell’asilo nido e della scuola materna – vengono assegnati per residenza geografica.

A poco più di sei mesi dall’inizio dell’anno scolastico abbiamo ricevuto dal nostro istituto di quartiere un invito alla serata di presentazione, cui abbiamo partecipato per conoscerne situazione ed offerta.

E‘ importante che creiate amicizie e conoscenze con famiglie del vostro quartiere, specialmente se hanno figli più grandi. Conoscendovi potete raccogliere informazioni attuali preziosissime su come funziona la scuola che vi verrebbe assegnata e se la scelta potrebbe valerne la pena. Per questo: frequentate asili, parchi gioco, iniziative per famiglie vicine a dove vivete e imparate bene il tedesco…ma su questo già vi friggo la testa, lo sapete!

In Baviera la scuola pubblica non è sempre a tempo pieno. Le lezioni iniziano tra 7:30 e 08:15 e possono terminare nei primi due anni prestissimo (prima delle 12) per poi successivamente ampliarsi tra le 12:00 e le 13:00. Capirete il cruccio di più di qualche genitore nel gestire la cosa con il lavoro.

Nonostante si stia cercando di garantire a sempre più famiglie il doposcuola, l’offerta ancora non copre sufficientemente la domanda e analogamente all’asilo due sono le strade da considerare: tentare fino all’ultimo con la lista d’attesa al doposcuola o optare per un istituto privato.

 Due sono le formule del doposcuola presenti in Baviera: la Mittagsbetreuung o l’Hort

  • La Mittagsbetreuung è un servizio doposcuola includente a seconda del suo termine alle 14:00, 15:30 o 16:00 la mensa, lo svolgimento assistito dei compiti e laboratori. È un servizio gestito da cooperative o iniziative esterne alla scuola e a pagamento.
  • L’Hort, simile alla Mittagsbetreuung, può terminare alle 16:00 o alle 18:00. Entrambi i servizi ricevono, specialmente l’Hort, sussidi pubblici, cosicchè i genitori debbano pagare importi relativamente bassi. Per entrare nella lista d’attesa, i cui posti vengono normalmente assegnati tra il momento dell’iscrizione e il mese di maggio, bisogna seguire il procedimento apposito sul portale kitafinder+.

Se volete avere maggiori dettagli sulle rette delle scuole pubbliche e del doposcuola consultate il sito del Comune (il link include anche le scuole materne ma trovate insieme la tabella per le scuole elementari).

Nel caso in cui si volesse iscrivere il bambino ad un altro istituto pubblico o privato da quello assegnato e la richiesta venisse confermata, la scuola pubblica “di prima assegnazione“ va informata il prima possibile, per ottenerne il nulla osta.

L’iscrizione alla prima elementare

Per iscriversi ufficialmente alla scuola primaria bisogna attendere, in seguito all’invio dei moduli di preiscrizione compilati, conferma e comunicazione scritti della scuola. L’iscrizione avviene qui a Monaco ad personam ovvero ogni anno vengono fissati una data (a marzo) e un orario personale in cui genitore e bambino si presentano fisicamente nella scuola e eseguono la prassi di iscrizione.

Nel mentre il bambino può conoscere già l’ambiente, vedere qualche docente con cui scambiare qualche parola e entrare pur se per poco a contatto con la sua futura scuola. Il famoso “test” su cui si vocifera durante l’iscrizione non deve intimorirvi. Finora non ho mai sentito racconti particolarmente strani a rispetto.

Fatto questo, siete a posto e dovete solo attendere durante l’estate eventuali comunicazioni sul primo giorno di scuola, sui libri da ordinare e il materiale da acquistare.

Il primo giorno di scuola: una cerimonia vera e propria

Voi ricordate il primo giorno di scuola? Io lo ricordo ancora e soprattutto la mia emozione e la simpatia della mia prima compagna di banco, che mi mostrava fiera un astuccio a libro da urlo.

Preparare il primo giorno di scuola in Germania è stata una cerimonia per la cerimonia. Innanzi tutto perché sono arrivata finalmente a capire cos’è quel singolare e folcloristico cono spesso rappresentato in manifesti e volantini, la Schultüte. E poi perché oltre all´ordine dei libri, all´acquisto dello zaino e della cancelleria ci sono vari momenti che precedono il grande giorno.

Come vi accennavo sopra, prima della fine dell´ultimo anno di asilo ho avuto con le educatrici della materna due colloqui e oltre alla festa di fine anno è usanza preparare insieme la Schultüte e dedicare un pomeriggio di festa ai Schulhüpfer, i bambini che “salteranno” alla scuola dell’obbligo.

Con Leonardo ho avuto la fortuna di esserci in entrambi i momenti. Decorare la Schultüte insieme in asilo, nonostante avessimo la fortuna di disporre di molto materiale, non è stata una cosa di dieci minuti. Cercare il motivo, ritagliare con lui le figure, incollare tutto con la colla a caldo…insomma un bel da fare! E soprattutto richiamare i bimbi centomila volte da giochi e distrazioni per imbastirla insieme. Nel nostro caso, dopo averla preparata, l’abbiamo portata a casa vuota e a settembre, pochi giorni prima dell’inizio della scuola, l’ho riempita con piccola cancelleria e dolcetti, chiudendo la carta in testa con un bel nastro rosso. La Schultüte va portata il primo giorno di scuola e poi aperta in famiglia al ristorante o una volta tornati a casa.

Anche i piccoli di casa possono avere una loro Schultüte per celebrare simbolicamente insieme, normalmente di dimensioni minori e ripiena di dolci e piccoli giochi.

Un piccolo consiglio: se il vostro asilo non organizza questa tradizione potete prepararla autonomamente. In molte cartolerie e drogherie le Schultüte sono presenti già alcuni mesi prima dell’inizio della scuola e alcune grosse catene, anche di supermercati, fanno offerte per riempirvela a prezzi convenienti. Nel mio caso mi sono fornita da Søstrene Grene e Müller.

La cerimonia per gli Schulhüpfer è invece una festa dedicata ai bambini che andranno alla scuola elementare ma cui tutto il gruppo, inclusi i genitori, possono partecipare. Ci siamo riuniti in giardino e ognuno ha portato qualcosa. Poi, in seguito ad un discorso delle maestre, ogni Schulhüpfer è stato fatto montare su una coperta e, ondeggiato ai lembi delle maestre, lanciato su un materasso in atto simbolico. Non immaginate le risate e il divertimento di tutti…che hanno naturalmente filmato vari video.

Anche l’ultimo giorno di asilo è stato per noi abbastanza importante. Nonostante (come alcuni di voi sanno) questi sei anni con Leonardo siano stati una vera montagna russa, posso dire che ricevere indietro tutte le sue foto, il raccoglitore con i suoi lavoretti, i cambi e le scarpe, salutare maestre e bambini…mi abbia fatto un certo che. Se state per affrontare anche voi quella data, vi rimando ad un post di Instagram. Magari su qualcosa ci ritroviamo…

Il primo giorno di scuola è, come vi accennavo, una festa per bambini e genitori. Spesso ad accompagnarla sono anche i nonni, o qualche parente ed amico, perché l’accoglienza è grande e festosa. Nel nostro caso e muniti di Schultüte e zaino ci siamo presentati alle 10 a scuola e abbiamo assistito in aula magna al discorso di accoglienza della direttrice, delle maestre e dei rappresentanti dei genitori. Dopo un breve momento musicale con il coro dei bambini di seconda, le maestre delle varie classi hanno fatto l’appello e riunito i bambini di prima nelle classi per la prima ora di “lezione” che in realtà è stata una mera presentazione. E per concludere la giornata…con la nonna in pizzeria a terminare i festeggiamenti.

Alcune informazioni utili:

  • durante la prima settimana le lezioni terminano normalmente intorno a mezzogiorno, mentre il tempo completo (questo in tutte le scuole) inizia dalla seconda settimana in poi. Ogni lezione ha la durata, almeno agli inizi, di 45 minuti, con la possibilità di alcune pause intermedie e la classica merenda a metà mattina di mezz’ora. Il pranzo avviene normalmente intorno alle 13 e nel pomeriggio lo svolgimento dei compiti si intervalla attività più leggere come sport, arte (lavori manuali) e musica.
  • Una cosa bella, che trovo estremamente positiva rispetto ai miei tempi, è che il materiale scolastico viene lasciato in aula e nello zaino si inseriscono solo libri, quaderni e classificatori delle materie di cui si devono svolgere i compiti, oltre all’astuccio e alla Brotzeitdose, il tupperware della merenda.
  • Non prendetevi all’ultimo con l’ordine dei libri e soprattutto l’acquisto del materiale scolastico, quando vi arrivi la lista. Oltre a trovarlo molto diverso rispetto a quello che usavo io, la classificazione dei quaderni in Germania è qualcosa di infernale e bisogna poco a poco conoscerla (soprattutto facendosi aiutare dal personale del negozio). Se andate nei giorni a ridosso dell’inizio della scuola troverete specialmente nelle drogherie molti genitori stressati nel capire dove e cosa comprare…stressando a mare il personale. Genitori avvisati mezzi salvati 😊

Vi sono stata d’aiuto con questo articolo? Avete ancora domande aperte da pormi? Se si vi aspetto nei commenti o al mio indirizzo email…per tutto il resto e per accompagnare la vostra quotidianità sul mio profilo Instagram. Grazie e a presto!

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