Festeggiare sei anni dalla nostra scelta di sposarsi a Monaco di Baviera non mi sembra ancora possibile. Eppure: anche sposarsi all’estero e’ una scelta che – se ben organizzata e rallegrata dagli invitati giusti- puo’ trasformarsi in una giornata memorabile.
In questo articolo voglio un po’ raccontarvi come io Alessandra (italiana) e Alvaro (spagnolo) abbiamo organizzato il nostro matrimonio in un paese che non ci ha visti nascere ne’ crescere e cosa abbiamo dovuto pensare (ed organizzare) prima di dire quel fatidico “si”.
Come e dove organizzare il rito civile
Prima di tutto ci siamo informati sul dove avremmo potuto organizzare la cerimonia, sui costi e sulla capienza delle sale in base al numero di invitati previsti. A Monaco si presentano attualmente queste alternative:
- Le due moderne sale della Rupperstrasse 11 (gratuite)
- Le sale della Mandlstraße 14, attualmente sostituite per lavori (fino a ottobre 2022!) dal Castello di Suresnes (tariffa dai 70 ai 150 €)
- Nel Nuovo Comune a Marienplatz (tariffa: 690 €)
- Nel Castello di Nymphenburg (665 €)
- Nella Sede del Comune di Pasing (gratuita, con un bel salone antico con una capienza fino a 60 persone)
Le date disponibili variano per ogni opzione di anno in anno e vanno consultate annualmente sul sito del comune (eccovi il link) in cui potete trovare anche il cosidetto “Bewerbungsformular” per la richiesta della data e della location preferita.
La domanda va sempre spedita entro l‘1.02 per un matrimonio nei mesi di maggio, giugno, luglio e entro l‘1.03 per i mesi di agosto, settembre ed ottobre. Le risposte arrivano entro la quinta e la nona settimana dell’anno, in cui – se la data richiesta non e’ piu’ disponibile – ve ne vengono proposte anche di alternative che potete riconsiderare e eventualmente confermare.
Noi ci siamo sposati di venerdi e – come in Italia – il giorno ci e’ stato dato (e pagato! In Germania e’ “Sonderurlaub”) senza dover fare richieste particolari o scalarlo dal monte ferie annuale.
Normalmente sedi come il Nuovo Comune, il Castello di Nymphenburg e il Comune di Pasing sono abbastanza richiesti; per questo fare una richiesta parallela alle altre sale (se ci si vuole sposare in quell’anno!) e’ altamente consigliata!
I documenti da preparare
Davanti a questa finestra temporale abbiamo deciso di organizzarci in anticipo con i rispettivi consolati per il rilascio del certificato di capacita’ matrimoniale “Ehefähigkeitszeugnis”. Mentre il consolato spagnolo si e’ dimostrato molto efficiente e collaborativo a rispetto, io con quello italiano ho avuto a suo tempo di che penare.
La procedura sembra pero’ essersi negli ultimi anni semplificata, preferendo la modalita’ dell’invio per posta certificata.
Sotto questo link potete trovare tutto cio‘ che un cittadino AIRE deve seguire per il rilascio consolare dell‘”Ehefähigkeitszeugnis”.
Nel caso in cui il rito civile o concordatario venga celebrato in Italia invece la procedura si fa piu’ complessa perche’ alla celebrazione deve precedere la classica “pubblicazione”. Sotto questo link trovate tutte le informazioni di riferimento (che si consiglia di leggere con almeno 4-5 mesi di anticipo rispetto alla data di matrimonio stimata!)
Un piccolo incipit fiscale
Secondo la mia esperienza – e per facilitare molta burocrazia – molte coppie di amici residenti all’estero hanno deciso di celebrare il rito civile in Germania e quello religioso in Italia. La motivazione? Di genere soprattutto fiscale; con il matrimonio la coppia passa automaticamente (senza dover fare nessuna domanda) alla famosa classe fiscale 4-4, o, sotto espressa domanda dei coniugi e nel caso in cui il divario tra i loro stipendi sia notevole, alle classi 3 (per chi guadagna di piu‘) e 5 (per chi guadagna di meno).
Questa scelta si basa su un calcolo familiare molto preciso (ma crudele, se lo guardiamo in un’ottica piu’ estesa) secondo cui il potere di risparmio del nucleo familiare aumenterebbe cosi’ esponenzialmente.
Con il senno del poi consiglio a tutti di affrontare con anticipo questo tema e se a caso approfondirlo con un commercialista. Il passaggio di classe fiscale puo’ avere conseguenze, negli sviluppi degli equilibri familiari, non da poco e penso sia uno dei tanti buchi neri che la societa’ tedesca, sul tema della parita‘ di genere, non sia ancora riuscita a demolire.
Dal punto di vista della comunione dei beni: la Germania segue l’esempio italiano. La divisione dei beni e’ un altro tema che va discusso con anticipo tra i coniugi e se a caso espressamente richiesto nero su bianco prima dell’atto di matrimonio.
I documenti da presentare allo Standesamt o, a Monaco, al KVR
In contemporanea allo “Ehefähigkeitsschließung” dei rispettivi Consolati o Istituzioni ci sono altri documenti da presentare al piu’ tardi tre mesi prima della data del matrimonio. Questo “appuntamento per la consegna” ci venne al tempo automaticamente dato dopo la conferma di data del matrimonio assieme ad una lista di tutti i documenti da presentarsi.
Nel nostro specifico caso dovevamo aggiungere:
- Documento di identita’ in originale e in stato di validita’
- Una versione originale del certificato di nascita (con i dati di entrambi i genitori)
- Una versione originale dello stato famiglia
Questi due ultimi documenti mi sono stati rilasciati rispettivamente dal mio Comune di nascita e dal mio Comune italiano di previa RESIDENZA (distinto) e li ho richiesti in formato lingua internazionale (come per tutti i documenti legali da presentarsi in Germania).
Nel caso in cui almeno uno di voi provenga da separazioni/ divorzi, non risieda in Germania o non abbia cittadinanza EU consiglio di prendere previo contatto con il Comune di Monaco per farvi mandare una lista personalizzata (a pagamento) di tutti i certificati da preparare.Eccovi il link di contatto.
Vestiti da sposa a Monaco di Baviera
Trovare un vestito da sogno a Monaco? Magari anche valutando l’opzione dell’usato nel caso in cui non ci si possa permettere di spendere sui 2.000 €? Tutto e’ possibile. In seguito ad alcune esperienze positive vi consiglio questi atelier:
Ristoranti per matrimonio a Monaco di Baviera
Sposarsi a Monaco nella bella stagione puo’ essere qualcosa di magico e in alcuni ristoranti la cucina e il servizio possono essere perfettamente all’altezza della situazione, senza togliere il lato della tipicita’.
Il mio ristorante preferito per fantasia ed attenzione al cliente (ma anche per contesto!) rimane St. Emmeram’s Mühle, in cui il nostro banchetto e’ stato organizzato alla perfezione e il personale attento ad ogni esigenza. Per chi ama lo stile bavarese moderno consiglio anche la particolare location del Gasthof Hinterbrühl sull’Isarwerkkanal.
Per i matrimoni a Nymphenburg il Schlosscafe‘ im Palmenhaus sicuramente un must. Ne avevo parlato anche in questo articolo.
Fotografi per matrimoni a Monaco di Baviera
Sulla fotografia ammetto di essere una cliente un po’ esigente ma vi giuro che trovare a Monaco un bravo fotografo per matrimoni non e’ cosa semplice. Io vi consiglio:
- Coco Gonser per chi cerca uno stile giovane e moderno; i suoi scatti sanno esprimere la bellezza del momento.
- Anna Hausner Photography. Su di lei nessun dubbio se alla cerimonia partecipano anche vari bambini. Anna realizza oltre a foto per matrimoni anche reportage su tema nascita, famiglia e asilo.
Vorreste ancora ricevere o condividere consigli a riguardo? Scrivetemelo nei commenti o contattatemi sulle mie pagine Instagram e Facebook. Saro’ contenta di arricchire questo articolo e di citarvi nelle collaborazioni! Buon proseguimento e…i miei auguri se state programmando questo importante passo!
Alessandra