Cosa vedere a Monaco di Baviera con bambini? Questa domanda mi sarà stata posta un centinaio di volte…fino a che mi sono detta:
ma come cavolo non ci hai ancora pensato?!?
siete in tantissimi a venire a Monaco, anche per pochi giorni, magari con bambini. E non lo fate solo per visitare qualche amico o familiare che già vi risiede, ma anche per scoprirla veramente e farne, come è successo alla nostra cara Marta, una meta di trasferimento.
Se cercate un articolo che risponda a tutti questi casi, eccolo pronto per voi. Spero possa essere abbastanza esauriente per inoltrarlo a tutti i parenti ed amici che, con l´intenzione di visitare Monaco di Baviera, si o vi pongano questa domanda. Eccone un breve (!) indice, cui nei prossimamente seguiranno alcuni approfondimenti:
- Quando visitare Monaco di Baviera con bambini
- Cosa visitare a Monaco di Baviera con bambini: gli essenziali
- I parchi principali: Englischer Garten ed Olympiapark
- Cosa visitare a Monaco di Baviera se fa brutto tempo
- Visitare Monaco di Baviera con bambini: consigli utili
Quando visitare Monaco di Baviera con bambini
A tutti gli amici con bambini che ci vengono a visitare dico sempre lo stesso: il periodo migliore per visitare Monaco di Baviera con bambini è tra maggio inoltrato e la prima metà di settembre. In questo periodo l’instabilità metereologica comincia a diminuire e soprattutto: le temperature sono più stabili.
Oltre a questo, i meravigliosi polmoni verdi cittadini sono nel pieno del loro splendore e poter intervallare le visite con qualche passo nel verde è un plus non solo per i bambini ma anche per i loro genitori.
Altri periodi significativi ma metereologicamente non sempre ideali sono:
- l’Avvento. Se siete fanatici del Natale non potete perdervi il mio blogpost sui mercatini di Natale a Monaco di Baviera, costantemente aggiornato.
- la seconda metà di ottobre per ammirare il foliage in città e nei suoi dintorni
- fine marzo – inizio aprile con la famosa fioritura dei parchi (es. Olympiapark)
E ad alcuni balzerà in testa: il periodo dell’Oktoberfest non lo consigli? Fondamentalmente non consiglio di venire a apposta Monaco con bambini in quel periodo. La città si trasforma in un grande luna park per adulti e la parte del Wiesn adatta ad una visita con bambini è principalmente l’Alte o Oide Wiesn, che descrivo dettagliatamente in questo articolo.
Inverno, primavera, estate, autunno: ogni stagione a Monaco di Baviera una pennellata di colori. Foto di @theitalianpot
Cosa visitare a Monaco di Baviera con bambini: gli essenziali
Se vi trovate a Monaco di Baviera con la vostra famiglia per alcuni giorni ecco cosa consiglio di non perdervi
Il Centro Storico
Il centro storico cittadino è un piccolo gioiello cui dedicare almeno una passeggiata. Con bambini consiglio di visitarlo in tutti i giorni della settimana tranne il sabato, soprattutto pomeriggio/sera, in cui si affolla di visitatori e turisti. Potete arrivarci scendendo alla stazione u-bahn ed s-bahn di Marienplatz o, se volete camminare un pò, anche a Sendlinger Tor percorrendo tutta la Sendlingerstrasse (tempo di percorrenza massimo dieci minuti).
Marienplatz, il vecchio e l’alto Municipio: una piazza scrigno di giochi
Avete mai ricevuto in regalo un carillon? Sul tema carillon e orologi meccanici in Germania dovrò sicuramente fare un approfondimento ma intanto vi consiglio di ammirare prima quello di Marienplatz: il Glockenspiel.
Ogni giorno alle 11 e alle 12, da marzo ad ottobre anche alle 17, molti passanti si accalcano sotto la torre del Municipio Nuovo per ammirarlo in azione: lo spettacolo dura circa 12 minuti e si compone di due animazioni. La prima, il torneo cavalleresco tra il cavaliere bavarese e loreno in occasione del matrimonio tra il re Guglielmo V e Renata di Lorena…chi vincerà ve lo lascio vedere! La seconda, la danza dei bottai a celebrare questi ballerini eroici che, con la fine dell’epidemia di peste del XX, avrebbero incoraggiato i monacensi nel ritornare ad una vita normale. A coronare il tutto, l’uscita del gallo che canta tre volte.
Se volete saperne di più sul carillon vi consiglio questo approfondimento, ricordandovi che anche alle 21 il carillon si mette in azione: la guardia notturna suona il corno e l’angelo della pace esce per benedire il sonno del monachello di Monaco, il Münchner Kindl.
Due sono inoltre gli edifici che dovete riconoscere nel cuore di Monaco:
- il Municipio Nuovo o Neues Rathaus, realizzato nel XIX secolo su stile neogotico olandese (fermatevi a osservare con attenzione i dettagli della facciata, che racconta alcuni capitoli della storia bavarese…i dragoni li vedete?) di cui consiglio sicuramente una visita ai cortili, agli ambienti interni e alla Ratskeller, la cantina del municipio, in cui potete fermarvi per pranzo.
- il Municipio Vecchio o Altes Rathaus (che, essendo stato ricostruito sembra essere in confronto all’altro addirittura più recente!) in direzione Tal. Oggi questo edificio ospita alcuni eventi rappresentativi del consiglio comunale e del sindaco di Monaco, oltre essere in parte sede dello Spielzeugmuseum, il museo del giocattolo.
Viktualienmarkt e il suo Biergarten: la caccia alle fontane
A pochi minuti a piedi da Marienplatz si trova il mercato più prezioso (e caro) di Monaco, quello di Viktualienmarkt: originariamente destinato alla vendita diretta ortofrutticola e floristica, questo mercato si è nel corso del tempo “evoluto”, ospitando bancarelle sempre più ricercate e competitive. A Viktualienmarkt si può acquistare di tutto, o semplicemente rifarsi occhi e bocca con una passeggiata o una sosta gastronomica in compagnia.
Gli angoli di cui mi sono più innamorata e che consiglio di visitare, provare, fotografare:
- lo storico Biergarten e i suoi castagni, che assieme alle fontane donano ombra e ristoro nei giorni estivi più caldi. Con i vostri bambini provate a cercare con lo sguardo le fontane dedicate ai personaggi più emblematici del folclore di Monaco: l’attrice popolare Elise Aulinger, il cantante Roider Jackl, la cabarettista Lies Karlstadt, il comico Karl Valentin, la commediante Ida Schumacher e il Weiß Ferdl. Oltre a questo la fontana delle patate e quella del miele, che con tutte le fontane precedenti orientano il visitatore nell’orientamento all’interno della piazza.
- Tra le mie bancarelle preferite (anche da provare solo con gli occhi!) Exoten Müller con la sua enorme varietà di frutta e verdura tropicali, le bancarelle fdi fiori (con le loro stupende composizioni) e Fisch Witte per un aperitivo speciale (caro ma particolare).
Le chiese: Frauenkirche, St. Peter e il campanile, Theatinerkirche
Passare per Monaco senza mettere piede in almeno una delle tre famosissime chiese sarebbe un pò come tirarsi una maledizione contro. Tanto particolari sono queste chiese che proprio in una, la Frauenkirche, il diavolo sembra averci lasciato l’orma (se vuoi saperne di piu’ a rispetto ascolta questo episodio del podcast Per Cielo e per Terra con Camilla Ronzullo e Valentina Linzalata, cui abbiamo collaborato per altri monumenti, e fatti un’idea).
Le altre due chiese, St Peter e Theatiner, vanno invece visitate perchè:
- St Peter o San Pietro (nonostante visitandola internamente non sembri!) è la chiesa cattolica più datata di Monaco e viene soprattutto visitata per la sua torre, dotata di 300 gradini, altra 56 metri e con una vista mozzafiato sul centro storico cittadino. La torre è accessibile praticamente tutti i giorni dell’anno eccetto venerdì santo, martedì grasso e il primo dell’anno, dalle 9 fino a sera (controllate su questa pagina con precisione l’ultimo orario e i costi d’accesso)
- la Theatinerkirche o chiesa di San Gaetano è la chiesa più italiana di Monaco, situata ad Odeonsplatz e progettata dall’architetto Agostino Barelli. Varie personalità italiane si sono succedute nel cantiere di questa chiesa, tuttora molto amata dai monacensi, soprattutto dalla casata dei Wittelsbach, che qui custodisce le salme di vari antenati e festeggia fedelmente unioni matrimoniali e battesimi.
Interni ed esterni della Theatinerkirche a Odeonsplatz. Foto @theitalianpot
Corti e piazze
Monaco non è però solo monumenti, ma anche corti e piazze dove fermarsi e sedersi soprattutto nella bella stagione. Se siete in centro consiglio sicuramente di:
- visitare corti come quella del Municipio Vecchio, della Residenza Reale con il teatro Cuvilliés o la Corte Vecchia stessa (Alter Hof) con la famosa torre della scimmia. Corti verdeggianti le trovate invece nell’ Hofgarten, con il suo tempio di Diana in cui, nella bella stagione, si inscenano a volte spettacoli di ballo.
- perlustrare passaggi urbani coperti “di allora” ( il porticato sempre di Hofgarten, il passaggio Theatiner, la Böhmlergasse) e quelli più sofisticati “di oggi” (Fünf Höfe, Hofstatt, Kaufinger Tor)
- ammirare l’eterogeneità di piazze minori come St. Jakobsplatz, Rindermarktplatz, Gärtnerplatz, la Platz della birreria Hofbräu o, tra le più rappresentative, Max Josef Platz, Odeonsplatz e Frauenplatz.
La corte del nuovo Municipio. Foto @theitalianpot
I parchi principali: Englischer Garten ed Olympiapark
Qualcosa che contraddistingue Monaco è sicuramente la sua quantità ed estensione di parchi pubblici cittadini in cui i monacensi trascorrono molto del loro tempo libero, soprattutto nei weekend.
Se hai letto il mio articolo su come cercare casa a Monaco di Baviera ti sarai sicuramente fatto un’idea sull’offerta immobiliare. Pur avendo ben pochi una casa ampia e con giardino, Monaco rimedia a questo “gap” con la cura e l’accessibilità dei suoi parchi, il cui numero tra maggiori e minori si attesta sul centinaio.
Scorci dell’Englischer Garten: l’Eisbachwelle o onda dei surfisti, il Monopteros e l’Oberstjägermeisterbach. Foto @theitalianpot
Se vieni a Monaco anche per pochi giorni ti consiglio di visitare l’ Englischer Garten o Giardino Inglese, cui puoi accedere dall’Hofgarten (sopra nominato, in corrispondenza di Odeonsplatz) e l’Olympia Park, situato più a nord. L’Englischer Garten, unico in estensione (arriva fino all’aeroporto di Monaco e supera in dimensione il Central Park di New York), è un capolavoro di architettura del paesaggio. Olympia Park, oltre ad essere simbolo della rinascita urbana post guerra è al tempo stesso tragico ricordo dell’attentato del 1972, ospita tuttora eventi sportivi, musicali e di intrattenimento unici.
Cosa visitare a Monaco di Baviera se fa brutto tempo
Monaco rimane una città il cui meteo è spesso uggioso ed imprevedibile. Complici le Alpi, che quando arriva il maltempo…fanno barriera alle perturbazioni e alle nuvole, che tardano giorni e giorni prima di andarsene. Per questo non stupitevi se entrando o uscendo dalla città potete trovare cieli completamente diversi.
Cosa fare quindi se si incontra o persiste mal tempo?
In base alle preferenze vostre e dei vostri bambini ecco una piccola lista di monumenti da mettere in agenda:
- Se siete amanti di storie di principi e principesse: Residenz o Residenza Reale, Castello di Nymphenburg, Castello di Schleißheim
- Se amate la scienza: Deutsches Museum, Museum Mensch und Natur, Biotopia LAB
- Passione motori e trasporti: BMW Welt e BMW Museum, MVG Museum e Schleißheim Museum
- Per amanti dell’arte: Kunsthaus, Pinakothek der Moderne, Museum Brandhorst, Villa Stuck
- Per i tifosi: FC Bayern Museum
Visitare Monaco di Baviera con bambini: consigli utili
Dove alloggiare a Monaco di Baviera con bambini
Una delle domande più gettonate ma anche più difficili da rispondere dato che…gli hotel a Monaco sono e continuano ad essere molto cari e la gran parte dei nostri amici abbiamo cercato – fin che potevamo – di ospitarla in casa.
Il mio consiglio rimane quello di prenotare una struttura il più possibile vicina a una stazione u-bahn (non s-bahn, nè bus) e di non preoccuparsi eccessivamente della zona. Se avete letto il mio articolo sul trasferirsi a Monaco di Baviera potrete sicuramente capire come la città non abbia di per sè quartieri estremamente pericolosi e sia nel suo complesso ancora sufficientemente sicura.
Come muoversi a Monaco di Baviera con bambini
Monaco ha una buona rete di trasporto pubblico sub e sotterranea che permette di raggiungere con facilità tutti i monumenti e punti di interesse piu’ importanti.
Oltre a questo le politiche comunali degli ultimi anni stanno facendo molto per disincentivare l’uso dell’automobile in centro, aumentando le tariffe di parcheggio e le zone a traffico esclusivamente ciclo-pedonale, per cui uno dei miei primi consigli quando arrivate a Monaco è: lasciate l’auto parcheggiata e comprate un biglietto o mini abbonamento ai servizi pubblici. O ancor meglio: portatevi o noleggiate una bicicletta!
Se volete informazioni piu’ dettagliate ed aggiornate sull’argomento ecco un articolo di approfondimento a rispetto.
Dove mangiare a Monaco di Baviera con bambini
Venire a Monaco in famiglia significa spesso pranzare e cenare fuori, soprattutto se i giorni di permanenza sono pochi. Alcuni consigli utili, soprattutto se venite con bambini non proprio grandicelli e avete bisogno di qualche risorsa salva tempo e salva energia:
- colazione: consiglio soprattutto con bambini molto piccoli di consumarla in albergo o in casa. Nel caso in cui siate in appartamento, sappiate che i panifici aprono dalle 6:00-6:30 a Monaco e offrono un ampio raggio di scelta (pane di ogni tipo e genere, croissants, ma anche Quarktaschen, Nussschnecken…) e caffè e capuccini da asporto. Nel caso arriviate in un giorno festivo panifici e bar di stazioni di servizio sono aperti minimo fino alle 15-16 di pomeriggio.
- latte e pasti neonati: dovuto un salto per una spesa veloce da DM o Rossmann. Qui trovate a prezzi e qualità competitivi tutto ciò che possa servire al vostro cucciolo in questi giorni…e penso che tornerete a casa anche con le scorte!
- pranzo: in base al programma della giornata potete scegliere se collocare le pietanze tipiche a pranzo o a cena. Se siete in centro consiglio per un pranzo tipico la famosissima Hofbräuhaus, la Weißes Bräuhaus im Tal, der Pschorr o un pò più fuori Gasthaus am Isarthor. Se invece siete di fretta e volete procurarvi qualcosa al volo passate per i panifici Rischart o Zoettl o fermatevi per un hamburger (anche vegano) o un’insalata da Hans im Glück. In tutti questi posti c´è sempre un menù pensato anche per i bambini.
Cosa mettere in valigia: vestiario ma non solo
Monaco gode di un meteo veramente instabile e soprattutto…di una stagione calda e soleggiata sempre più corta (uno dei miei più grandi motivi di crisi all’estero!). Consiglio di venire qui innanzitutto pratici e sportivi: Monaco vanta di essere una città posh rispetto alla media tedesca ma non sopravvalutate questo mito perchè penso…sia una grandissima bolla di sapone! E soprattutto perchè nessuno vi squadrerà qui da testa a piedi…anzi!
- in primavera/ estate munitevi di giacca a vento (anche leggera), sciarpe leggere per improvvisi abbassamenti di temperatura/ piogge e scarpe ultra comode. Se avete bambini e arrivate a maggio non vengono male pantaloni da pioggia e scarpe impermeabili. Se invece siete di visita tra luglio e agosto mettete in passeggino sempre un costume da bagno e un asciugamano: parchi gioco acquatici, piscine naturali e spiagge cittadine sono molti e non sarà insolito che i bambini vi domandino di mettere i piedi nell’acqua (ragnetti o sandali impermeabili sempre ben accolti!)
- in autunno/ inverno fondamentali una bella giacca pesante, oltre a sciarpa, cappello e guanti. Per i bambini portate dietro anche stivaletti da neve impermeabili e calze termiche. Chi gira con passeggino fondamentale un bel sacco termico e guanti o manopole per voi.
Se vivi o hai visitato recentemente a Monaco e hai strutture o luoghi in cui ti sei trovato benissimo (o anche per niente bene!) non mancare di segnalarceli. Tutte queste informazioni sono preziose a chi legge o leggerà questo articolo e progetta un weekend/ vacanza con i propri bambini in città.
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Un abbraccio, Alessandra