Vai al contenuto

Creare una guida di Creta con bambini come antidoto alla nostalgia? Qualcosa che puo’ funzionare…aspettando di tornarci!

Tornando dal nostro viaggio a Creta a fine luglio 2024 mi ha pervasa una terribile malinconia estiva. Un po’ come quella della famosa canzone di Lana del Rey …che magone ragazzi!

Saranno stati il sole potente sulla pelle (motivo di ben due grosse scottature), il turchese cristallino delle sue acque, i panorami immensi, i profumi e le melodie… sarà tutto quello che di un viaggio si puo’ definire indimenticabile, per noi e soprattutto per i nostri bambini, ad ispirare questo articolo.

Creta è mediterraneo profondo tra Occidente ed Oriente, storie di resistenza, di coraggio, di dei ed eroi tra Olimpo e Terra: volete sapere come renderne una destinazione mitica?

Eccovi la guida completa per una visita con bambini:

Prepararsi al viaggio

Quando comincia un viaggio? La mia risposta sarebbe: già nei preparativi. Nonostante viaggiare con bambini possa significare tanti imprevisti e cambi di programma, leggere qualcosa su Creta prima di partire ci ha facilitati molto.

Io amo le guide cartacee, Alvaro legge invece soprattutto blog internazionali in cui troviamo opinioni spesso più recenti e fuori dal coro sulle nostre mete.

Tutte le prenotazioni le abbiamo fatte a marzo per le due ultime settimane di luglio e devo dire che per l’annata ci è andata bene: volo a/r, auto e alloggio per quattro persone per due settimane ci hanno costato in tutto sui 3.000 € (prezzo che per quattro persone, in situazione post Covid e per questa destinazione rimane a mio parere non spropositato!). Dettagli seguono sotto.

Prenotare aereo, alloggio e auto

Abbiamo volato con la compagnia Ryanair da Memmingen. Grazie a Ryanair abbiamo potuto fatturare due valigie, due bagagli speciali (uno scatolone con i seggiolini auto e l’ombrellone/ tenda da spiaggia) e portare fino alla porta dell’aereo anche un piccolo bagaglio a testa più il passeggino, che è stato poi caricato in stiva.

Devo dire che sia la fatturazione che i controlli sia a Memmingen che a Hania a luglio sono filati lisci, solo al volo di andata abbiamo dovuto fare levataccia (decollo 7:15) e attendere in aereo un po’ prima che si decollasse. Diamo quindi a Ryanair un punteggio positivo.

Piccola nota aggiuntiva: arrivare a Memmingen così presto, con i bambini assonnati ancora in pigiama, è stata sì duretta ma ci ha permesso comunque di trovare un buon stazionamento auto, in cui per due settimane abbiamo pagato sugli 80 €. Vi lascio maggiori informazioni sul parcheggio.

Per quanto riguarda l’auto a Creta: assolutamente necessaria! A Hania solo le compagnie di noleggio Sixt e Hertz hanno uno sportello interno all’aeroporto e noi abbiamo prenotato con Economy Car Rentals, una succursale di Hertz. Se siete una famiglia cui piace muoversi consigliamo sempre di prenotare macchine adeguate, nel nostro caso una Seat Arona è stata più che sufficiente in parcheggi e strade sterrati, spesso zeppi di sabbia.

L’appartamento, a dieci minuti dall’aeroporto di Hania, un Airbnb di proprietà di una signora francese, inserito in un complesso a schiera molto piacevole con piscina. La presenza della piscina è stata ottima per gestire i giorni di riposo tra una visita e l’altra e semplificare le mattinate o i pomeriggi vuoti. I bambini hanno apprezzato – e soprattutto goduto – molto.

Piccola premessa: data l’età dei nostri bambini abbiamo finora optato prevalentemente per appartamenti o al massimo bungalow in strutture come villaggi e campings. Motivo alla base: la necessità di flessibilità, attraverso ad esempio una cucina propria e soprattutto una lavatrice, che ci permette di partire con bagagli molto più leggeri. Oltre a razionalizzare i costi, abbiamo goduto di un contesto molto tranquillo e abitato prevalentemente da gente locale.

Cosa mettere in valigia

Analogamente a ciò che ho scritto su Maiorca con bambini anche qui tante cose pratiche e leggere, forse solo un cambio elegante per qualche serata fuori in ristorante.

Oltre a questo, obbligatori occhiali da sole, cappellini, creme solari 50+, acqua termale, scarpette da acqua per qualche spiaggia con entrata rocciosa e – se vi sta – un piccolo zainetto o borsa termica dove mettere acqua e frutta al fresco.

Spray zanzare e creme post puntura pure consigliati. Se li dimenticate le farmacie sono comunque ad ogni angolo e tutti a Creta, anche l’ultima signora nel paese più dimenticato da Dio, sanno l’inglese.

Nota da aggiungere è anche che molti ristoranti non hanno nè fasciatoio nè seggiolone, forse alcuni solo alzatine da mettere sulle sedie presenti. Fornitevi quindi di un seggiolone da viaggio e di un fasciatoio portatile.

Pannolini, omogenizzati, latte in polvere e prodotti per l’igiene del neonato sono presenti in tutti i supermercati.

Preparare i bambini: consigli di lettura

Creta è un’isola molto legata alla mitologia greca non solo grazie al racconto di Arianna e Teseo ma anche per essere luogo natale di Zeus e regno di Minosse, sotto la cui egemonia lavorarono anche Dedalo ed Icaro.

Ho voluto avvicinare i miei bambini qualche mese prima a questo luogo acquistando per un libro sulla mitologia greca, di cui amano già particolarmente alcuni racconti:

Luisa Mattia, Le più belle storie dei miti greci, Ed. Gribaudo

E per iniziare a vedere come interpretassero gli antichi Greci la morale e la società “Le favole di Esopo e Fedro”, Ed. Giunti, su cui, specialmente con Leonardo, abbiamo iniziato alcuni bei confronti insieme.

Libri per bambini sul mito greco, un'ottima occasione di preparazione
La lettura come mezzo di preparazione ad un viaggio. Foto @theitalianpot

Le migliori spiaggie di Creta

Le spiaggie di Creta sono intorno a 400. Per un’isola estesa circa 8.261 km² questo numero non risulta incomprensibile e devo dire che nessuna ci ha delusi.

Nonostante l’accessibilità e la natura di ognuna di loro sia propria (alcune più ventose, altre con fondali più rocciosi…) devo dire che tutte possono essere ben vissute in famiglia, soprattutto perchè spaziose e al bisogno sempre dotate di ombrelloni a noleggio, spazi d’ombra e chiringuitos in cui sostare.

Gli ombrelloni costano nel 2024 dagli 8 ai 20 € a giorno, due lettini inclusi. I prezzi dei chiringuitos sono invece variabili a seconda della posizione e della spiaggia, ma in 15 giorni abbiamo pagato solo una volta per due gelati ed un caffè sopra i 10 €.

In questo articolo vi parleremo di quelle notoriamente più belle e conosciute, sul lato occidentale dell’isola, ma attendo di poterle integrare anche con qualche futura visita sul lato orientale.

Falasarna: un paradiso per kyte e windsurf

È stata la prima spiaggia che abbiamo visitato e in quel giorno c’era un vento fortissimo che ci ha costretti a chiudere il nostro ombrellone e ad affittarne uno presente.

Se siete interessati a portarvi una tenda da spiaggia, tra le più resistenti al vento ho visto questo modello.

Falasarna rimane comunque bellissima: acque dal blu al turchese intenso, una spiaggia estesa di sabbia dorata e tanti servizi limitrofi che comunque non degradano il paesaggio. Il parcheggio ci è stato possibile lungo la strada dietro alla spiaggia, senza dover pagare nulla.

Balos e Gramvousa: visita in barca

Specialmente su Balos si commenta quanto sia inacessibile e quindi molto difficile da raggiungere con bambini.

Con Leonardo, al momento 7 anni e mezzo e Sofia, 3 anni e mezzo, abbiamo scelto di arrivarci con un tour organizzato in barca da Cretan daily Cruises, che salpa dal porto di Kissamos alle 10:40 per raggiungere comodamente prima Gramvousa e poi Balos (tra di loro a circa 20 minuti di distanza).

Ai passeggeri vengono lasciate 2 ore libere in ogni spiaggia per rifocillarsi. Siamo tornati a Kissamos alle 17:30.

Il viaggio in barca è stato piacevole; tutti i posti sono allo scoperto ma in buona parte ombreggiati. Arrivando in anticipo si possono prendere i posti migliori per scattare qualche foto dalla barca. Bar con ristorante self service e bagni sono presenti su due piani e la compagnia noleggia all’occorrenza degli ombrelloni. Insomma, diamo all’esperienza gita in barca pollice alto.

Soprattutto per la bellezza delle destinazioni: Balos è un’oasi di meraviglia a due facce. Parte dell’iniziativa europea NATURA 2000, Balos presenta acque più profonde da un lato e un infinito specchio cristallino dall’altro, alto massimo a fino sopra le caviglie. I bambini possono qui correre sfrenatamente senza alcun pericolo se non l’accortezza di spalmarsi più volte la crema perchè… il sole picchia fortissimo!

Gramvousa ha invece un carattere diverso e da alcuni definito più “piratesco”: la spiaggia si racchiude in una baia dal cui sole cocente ci si può rifugiare all’ombra dei vari arbusti. Anche qui come a Balos conviene avere delle scarpette per l’entrata in acqua e se siete impavidi potete risalire il sentiero, della durata di circa venti minuti, e ammirare dalle rovine del castello il panorama e i resti di…un vero e proprio galeone!

Di questa escursione ci portiamo indietro ricordi bellissimi, soprattutto quello della nostra piccola Sofia che, vinta dal sole, dai bagni e dalla stanchezza, mi si è letteralmente crollata in braccio mentre ero seduta in barca.

Elafonissi

Dicono sia tra le spiaggie più belle di Creta e con i bambini l’abbiamo ribatezzata spiaggia dell’unicorno: sarà per quel mix di colori pastello…il turchese costante delle acque, granelli di quarzo rosa spinti dalle onde sulla battigia, il bianco candido della sua sabbia.

Elafonissi è – o almeno sarebbe, se ci fosse meno gente! – un sogno.

Noi consigliamo di arrivarci se possibile prima delle 10. La spiaggia è fornita di ombrelloni, ma una tenda antivento non viene male, anche qui può spirare molto forte.

Il bello per famiglie di Elafonissi è il progressivo degradare delle acque e la presenza, come a Balos, di specchi d’acqua molto bassi in cui anche i bambini più piccoli si possono intrattenere. Varie zone della spiaggia sono raggiungibili attraversando acque che non superano l’altezza delle anche e sono per questo completamente “passeggiabili”.

Paleohora: Pahia Ammos

La penisola di Paleohora presenta due grosse spiaggie che potete scegliere a seconda delle vostre preferenze: sul lato occidentale una sabbiosa (Pahia Ammos) e su quello orientale una stretta e ciottolosa, ma meglio riparata dal vento (Halikia). A Pahia Ammos abbiamo trascorso una bella giornata di sole con i bambini.

Il mare degrada anche qui dolcemente (alcuni tratti sono rocciosi) e la spiaggia presenta una bella profondità in cui si alternano zone con ombrelloni a noleggio a quelle libere.

A Paleohora il noleggio di un ombrellone con due lettini è estremamente economico (8 € al giorno/ 20 € al giorno per una pensilina) e i bar sulla spiaggia sono estremamente belli e riforniti. Possibilità di parcheggio gratuite sono possibili nei quartieri retrostanti.

Spiaggie minori di Hania

Se siete nei pressi di Hania e volete fare un tuffo, ecco alcune spiaggie da provare:

  • Nea Hora, dalle acque abbastanza basse
  • Koum Kapi
  • Hrysi Akti, specialmente adatta per famiglie con bambini piccoli
  • Agioi Apostoli
  • Kalamaki

Una spiaggia nei dintorni di Creta.
Anche le spiaggie minori di Hania possono sorprendere. Foto @theitalianpot

Cosa visitare a Creta

Creta è un’isola in cui le dominazioni veneziana e ottomana hanno creato una commistione culturale ed architettonica veramente interessanti.

La sua storia è purtroppo molto sofferta: dopo l’età dell’oro della civiltà minoica,risalente a circa 4.000 anni fa e assaggiabile attraverso Cnosso, solo alcune dominazioni hanno potuto essere digerite e accolte dagli abitanti dell’isola, la cui tempra è rimasta nei secoli molto dura e tenace.

A seguito una breve lista di ciò che vi consigliamo di visitare in famiglia, se possibile nelle ore tarde del pomeriggio o nel primo mattino.

Armatevi di molta acqua e pazienza, nel caso i bambini abbiano bisogno di pause. Domandate sempre alla biglietteria una mappa per dargli un’idea visuale di ciò che visiterete e del percorso che intraprenderete.

Le proposte di tragitto di Lonely Planet ci hanno aiutati molto, anche se qualche deviazione improvvisata non guasta mai. Buona visita!

Cnosso e la regione dei vini

Cnosso distava dal nostro appartamento due orette. Per questo già mettevamo in conto una visita nel secondo pomeriggio: ottima scusa per visitare previamente il centro vinicolo di Arhanes!

Arhanes ha origini minoiche confermate da diversi scavi archeologici ed è oggi un grazioso borgo di viuzze mediterranee a circa 15 km a sud di Iraklio. Dopo aver parcheggiato ci siamo diretti verso la bella piazza principale a provare un ristorante super raccomandato, Bakaliko.

Bakaliko è tappa obbligata per tutti gli amanti del vino e del chilometro zero e grazie al gentile personale abbiamo potuto provare vari meze (tapas) locali, oltre ad un ottimo vino bianco di un monastero vicino, l’Endochora Kotsifali .

I bambini sono stati accolti con disegni e pennarelli e hanno letteralmente spazzolato i loro piatti tra scherzi con la cameriera e avvistamenti felini. Da segnalare il fatto che Bakaliko è internamente anche vendita diretta di prodotti alimentari locali oltre che sede di corsi e di serate a tema…da provare!

Dopo una lenta digestione (soprattutto del vino!) abbiamo raggiunto con calma Cnosso, alla cui biglietteria ci attendevano anche guide abilitate. Causa età dei bambini non abbiamo potuto acaparrarcene una ma consiglio vivamente, con bambini chissà più grandi, di valutarlo. Varie di loro parlano molto bene l’italiano e mi sono sembrate ben preparate.

Il percorso di Cnosso è curato e le rovine in uno stato sorprendentemente migliore di quanto mi aspettassi. Unica pecca le passerelle di legno “a sputo”, che con il passeggino ci hanno causato qualche cruccio e di cui avremmo desiderato una presenza migliore.

Per il resto, la visita è andata bene e abbiamo potuto vedere quasi tutto, sfruttando bene le zone d’ombra e portandoci a casa un bel ricordo, soprattutto per Leonardo l’affresco del famoso toro, a rimembranza del mito del Minotauro.

Hania

Hania, ex capitale dell’isola, da pronunciarsi correttamente in greco Hanìa, rimane la città cretense da noi visitata più bella. Ad Hanìa potete passeggiare e sentirvi un pò a Venezia, un pò in Turchia, un pò in Israele.

Tante infatti sono le testimonianze urbanistiche e architettoniche delle tre civiltà, che vi consigliamo di visitare:

  • Il porto veneziano con la sua darsena caratterizzata da un lungo frangiflutti e da un faro, progetto dell’ingegnere Michele Sammichelli.  L’impianto urbanistico di strade strette e acciottolate, racchiuse da antiche mura bizantine, ricorda veramente la città di Venezia
  • L’antica moschea dei Giannizzeri, adesso convertita in centro culturale, risale alla metà del Seicento ed è la moschea più antica di Creta
  • La sinagoga di Etz Hayyim, risalente al XV secolo e testimonianza della presenza di ebrei sull’isola anche nei tempi della deportazione nazista, è stata ricostruita ed è ora accessibile alla comunità ebraica e ai visitatori
  • La fortezza di Firkas e il Museo Navale, ottima destinazione alternativa per una mezza giornata di tempo sfavorevole
  • L’agorà e il mercato otrofrutticolo, in cui fare qualche acquisto interessante
  • Il quartiere di Tabarakia, che nel XIX era fulcro dell’arte conciaria di Creta. Se volete portarvi a casa ancora qualche souvenir in pelle consiglio di raggiungere la “Leather Street” o Skrydlof Street
  • La cattedrale greco ortodossa dei Tre Martiri
  • Il quartiere ottomano di Splantzia e i giardini comunali

Rethymno

Come terza città più grande di Creta, Rethymno presenta caratteristiche urbanistiche molto simili a quelle di Hania: la traccia veneziana lasciata non solo sul porto ma anche sull’impianto urbanistico e sulle facciate delle case (vedasi anche la Loggia  e porta Guora). Oltre a ciò, la presenza della moschea di Kara Musa Pasha e di innumerevoli chiese ortodosse rendono una passeggiata nel centro piena di vere e proprie pagine di storia.

Incredibile visita obbligata la Fortezza Veneziana, na vera singolarità sull’isola. Con un’estensione di circa 300 m, la fortezza veneziana, dal 1646 popolata dagli invasori turchi, racchiude al suo interno vari edifici interessanti: la Moschea del Sultano Bin Ibrahim, la Residenza dei Consiglieri, un teatro e due bastioni, quello di San Luca e di Sant’Elia, da cui ammirare stupendi panorami sulla città e sul suo porto.

Per una pausa con i bimbi consigliamo il bar del parco municipale, sul cui retro si erge una bellissima area giochi per tutte le fasce d’età.

Refrigerio nei giorni più caldi: il monastero di Arkadi e le grotte Melidoni

Dopo qualche giorno di sole potente e di scottature abbiamo deciso con i bambini di fare una gita al fresco e ne è veramente valsa la pena. Rilievi e gole mozzafiato, distese di olivi, piccole, impreviste pause date dal passaggio di greggi di pecore e capre…l’entroterra cretense è tutto da scoprire!

Il monastero di Arkadi

La visita al monastero di Arkadi, dopo un’oretta e mezza di macchina, ci ha accolti con un bellissimo panorama montano e temperature decisamente più fresche (la giacca è comunque rimasta in auto).

Dopo aver pagato il biglietto abbiamo visitato grazie alla mappa dataci il complesso e devo dire che Arkadi merita una visita nel voler approfondire la storia della resistenza cretense alla dominazione turca.

Arkadi racchiude una storia molto tragica, ma per ciò che mi ha lasciato questo complesso ho pensato di dedicare un vero approfondimento.

Il pranzo è possibile nel bar vicino oppure nella taverna che vi consiglio nella sezione ristoranti. Calcolate per la visita circa un’oretta/ oretta e mezza.

Le grotte di Melidoni

Nonostante tantissime guide indicassero la grotta di Zeus come un imprescindibile, per vicinanza ad Arkadi e lettura fonti web abbiamo deciso di esplorare le grotte di Melidoni e devo dire che la visita rimane consigliatissima.

Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio attenente, come sempre gratuito, abbiamo pagato un’entrata a prezzo totale di 8 €, fatto ingresso nel parco e successivamente nella grotta.

Il percorso è da farsi interamente con zainetto o fascia se avete neonati o bambini piccoli, date le scalinate (non ripide e con un buon parapetto) in cui tenere costantemente i bambini a mano.

La gradinata di discesa alla grotta è ampia e ben progettata e, arrivati sul fondo, inizia un percorso indicato che si snoda lungo tutta l’ampiezza del sito. Ad ogni sosta sono presenti degli schermi che raccontano dettagli storici ma anche naturali del sito in cui si possono raccogliere informazioni più precise.

Tempo massimo di visita: mezz’ora/ tre quarti d’ora. A seconda della calura presente rimarrete dentro forse volentieri più a lungo . Preciso inoltre che non sono richieste scarpe nè abbigliamento specifici, alla visita a luglio non ci è servita una giacca. Certo andate vestiti pratici, evitate ciabatte e … scarpe con il tacco!

Dove mangiare a Creta

La cucina cretense ha una fortissima base mediterranea ed ha una proposta ristorativa molto aperta anche a vegetariani e vegani.

Essendo la centrale greca di produzione d’olio EVO, tutta la sua cucina si basa sull’uso dell’olio d’oliva oltre che di frutta e verdura locali, pesce e molluschi freschi, pollame e carne e formaggi di pecora e di capra.

In famiglia consiglio sempre di optare per le tavernai: cucina semplice e soprattutto family friendly, in cui abbiamo potuto mangiare sempre in maniera eccellente, soddisfando i gusti di tutti e rispettando il portafoglio (fattura massima in quattro persone: 50 €).

Delle tavernai ho apprezzato molto la cortesia e la velocità del personale, l’acqua fresca che, in qualsiasi luogo, viene sempre automaticamente offerta al tavolo e il dolce finale con liquore raki, incluso nel prezzo al presentarti il conto finale.

Nelle tavernai conosci la storia di un’isola attraverso i suoi meze e piatti tipici, scambi quattro chiacchiere con il personale, impari e ricevi consigli, all’occasione ascolti anche la loro bellissima musica.

Piccola nota: le tavernai (non i ristoranti!) sono generalmente aperti con orario continuato. Consigliamo, specialmente alla sera, di arrivare comunque prima delle 21 per trovare con facilità un tavolo, dato che la tendenza a Creta è di pranzare e cenare sul tardi (ore 14:00 e dalle 21:00/22:00, quando tramonta il sole). Con bambini questi orari sono tra l’altro pressochè impossibili.

Ecco i ristoranti, le tavernai e le panetterie che abbiamo provato nei nostri giri e che vi consigliamo caldamente di visitare.

Adespoto, Hania

Indirizzo: Sifaka, Hania 731 32

Orari di apertura: in alta stagione tutti i giorni dalle 12:00 alle 24:00

Prenotazioni solo per grandi gruppi

Un ristorante con corte interna molto carino che offre dalle 19:30 musica tradizionale dal vivo. Presente un menù per bambini. Come genitori abbiamo provato il pollo cucinato con pomodori secchi e feta…fantastico.

Apostolis, Hania

Indirizzo: Akti Enoseos 10, Hania 731 00

Orari di apertura: in alta stagione tutti i giorni dalle 12:15 alle 24:00

Ristorante di pesce nei pressi del Museo Navale. Piatto di pesce per due fantastico, porzioni molto abbondanti. Gradito il dolce finale in regalo, soprattutto da parte dei bambini.

Bakaliko, Archanes

Indirizzo: Eleftherios Venizelos Square 13, Epano Archanes 701 00

Orari di apertura: gio – mar 11:00 – 22:00, solo la domenica chiude alle 21:00. Mercoledì giorno di riposo.

Tappa obbligata se amate i vini e siete di cammino a Cnosso. Al Bakaliko abbiamo provato vari meze tra cui la salsa tzatziki con pane, le foglie di vite ripiene di bulgur, il formaggio e i fiori di zucchina fritti, una pita ripiena. Vino locale eccellente e proposta per bambini presente. La terrazza esterna è molto gradevole e i bambini hanno ricevuto fogli e colori per distrarsi. All’interno uno spazio di vendita prodotti locali ed eventi, in cui si propongono degustazioni e corsi su svariati prodotti locali.

Taverna Aroupia, Moni Arkadiou

Indirizzo: 8JJV+FX, Moni Arkadiou 740 52, Grecia

Orari di apertura: in alta stagione tutti i giorni dalle 09:00 alle 23:00

A pochi chilometri dal monastero di Arkadi una taverna con grande terrazza esterna di conduzione familiare. Piatti semplici ma molto gustosi, prezzo onesto e panorama incredibile. I bambini si sono distratti molto nella terrazza e con Lara, il simpatico cagnolino della proprietaria.

Bakery shop Klapsino, Rethymno

Indirizzo: Κορωναίου Πάνου 21, Rethymno 741 31, Grecia

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:00

Notifico anche questa panetteria per un take away veloce e buono durante la visita a Rethymno, con tanta scelta sia dolce che salata.

Cosa acquistare a Creta

Prodotti tipici

Se avete organizzato abbastanza spazio in valigia per il ritorno vi consiglio di fare scorta dei seguenti prodotti tipici cretensi e, se potete, di acquistarli nei mercati locali o nei posti di vendita diretta verso le spiaggia di Elafonissi o il monastero di Arkadi:

  • Olio EVO: buonissimo ma anche carissimo. In seguito a un confronto con un collega greco ho capito come i parametri di produzione dell’olio EVO a Creta siano molto severi e richiedano alti costi di produzione. Non spaventatevi dunque se una bottiglietta di 750 ml possa anche costare 16 €.
  • Miele, propoli, pappa reale: di questi fatene scorta per l’inverno. Il miele al timo è delicato e perfetto per tisane invernali.
  • Erbe locali: ne esistono di tutti i tipi e per tutti i mali. Ne ho portate a casa di vari tipi e si possono trovare anche alla vendita diretta per decotti ed infusioni. Da provare!
  • Raki: solo per gli amanti di grappe forti. Personalmente, ho preferito come sapore l’ouzo.
  • Prodotti ed utensili realizzati con legno di olivo: utili, resistenti e funzionali per la vita di tutti i giorni.
  • Cinture e pellame: come sopra descritto, consigliamo di dedicare questi acquisti alla visita di Hania.

Artigiani e concept store da visitare

Scoperti quasi per caso ed amati sin da subito, ecco due stores cui consiglio caldamente una visita:

Ad Arhanes il negozio di souvenir artigianali Idols Art della simpaticissima Myrto, che dopo una breve chiacchierata ci ha mostrato il suo singolare spazio showroom in cui, su richiesta, organizza workshop artistici e…racchiude una perfetta ricostruzione del trono di Cnosso, su cui abbiamo fatto salire i bambini per una foto ricordo. Grazie cara Myrto per la calorosa accoglienza nel tuo spazio!

Sulla via verso Elafonissi, nel paesino di Vathi, il singolare e bellissimo concept store Hedge Hog di Katharina in cui ho acquistato degli orecchini meravigliosi. Oltre ai complementi Hedge Hog offre una vasta gamma anche di articoli per la casa e di prodotti curiosissimi. Meraviglioso.

Creta ci ha proprio stregati e spero con questa piccola guida di permettere che questa magia arrivi anche a voi.

Se questo contributo è stato di vostro gradimento, vi ha aiutati nel pensare o programmare una prossima meta di viaggio fatecelo sapere nei commenti oppure nel nostro spazio Instagram.

Dietro ad ogni nostro contributo mettiamo sempre tanta attenzione e passione per il tempo con i vostri bambini.

Saremmo per questo super lieti di leggervi per email, commento o Direct Instagram. A presto!

Lascia un commento