Ti sei trasferito o stai per trasferirti a Monaco di Baviera, ma oltre all’entusiasmo hai portato o stai portando con te un po’ di preoccupazione per un problema che ti accompagna da tempo.
Può trattarsi di una malattia rara, una malattia cronica, un disturbo alimentare, una dipendenza.
Convivere con una di queste problematiche non è semplice, e lo è ancor meno se ci si trova in un posto nuovo in cui non sappiamo ancora orientarci.
Questo articolo è stato pensato per orientare i tuoi primi passi in queste situazioni e facilitarti nella ricerca di centri di aiuto sanitario a Monaco di Baviera adeguati al tuo caso. Buona lettura!
Centro di prenotazione appuntamento e gruppi di auto aiuto
In caso di patologie, per poter fare una visita specialistica un primo aiuto può essere la Terminservicestelle: chiamando il numero 116117 o utilizzando il servizio online, gli utenti con un’assicurazione sanitaria pubblica (gesetzliche Versicherung) riusciranno ad ottenere un appuntamento con un medico specialista nel minor tempo di attesa possibile (siate consapevoli che si tratta a volte di settimane di attesa).
Se l’appuntamento col medico non vi basta, potete chiedere aiuto ad un Selbsthilfegruppe, ovvero ad un gruppo di aiuto mutuo.
Ma di cosa si tratta?
Selbsthilfe vuol dire “auto aiuto”, ma non ci si aiuta da soli, bensì in gruppo. Il gruppo in questione è un gruppo di pari, ovvero di persone accomunate dallo stesso problema, che si riuniscono con una certa cadenza in un Selbsthilfezentrum, ossia un “centro auto aiuto”, per poter condividere esperienze, scambiarsi consigli, ricevere informazioni.
Nei gruppi di auto aiuto potete entrare in contatto con altre persone che conoscono i disturbi, i sentimenti e i problemi pratici legati ad una malattia. Lì è possibile scambiare idee e consigli su argomenti che potrebbe essere difficile discutere con persone che non sono affette dallo stesso problema.
Ci sono anche numerose altre offerte di organizzazioni di auto-aiuto. Queste possono essere, ad esempio: corsi sportivi, eventi e opuscoli su vari argomenti, aiuto su questioni di diritto sociale e, non ultimo, sostegno alla politica sociale e sanitaria. Un gruppo di auto-aiuto è indipendente, generalmente gratuito, ed è gestito da un volontario.
A Monaco di Baviera c’è un grande Selbsthilfezentrum, attivo da più di 30 anni, in cui si riuniscono tutti i gruppi di auto aiuto attivi in città e nei dintorni. Sul sito potete trovare l’elenco di tutti i gruppi e una descrizione delle attività del centro.
Come sono venuta a conoscenza di questa offerta?
Grazie ad una patologia che mi accompagna da quando avevo 11 anni e che mi accompagnerà per tutta la vita: la scoliosi.
Avendo una scoliosi per nulla lieve (praticamente secondo i manuali e la maggior parte dei medici è da intervento chirurgico), avevo timore di eventuali complicazioni durante la gravidanza e il parto.
Sul web non si trovava molto, anzi addirittura si trovavano articoli con informazioni datate (anni Settanta-Ottanta) in cui si sconsigliava alle donne di avere figli o veniva imposto un taglio cesareo in anestesia totale. I medici che avevo consultato non avevano esperienze al riguardo.
Tramite un gruppo nazionale sono venuta a conoscenza dello Skoliose Selbsthilfegruppe attivo a Monaco di Baviera, in cui sono subito stata accolta dalla Leiterin, ovvero dalla volontaria che lo gestisce. La responsabile subito mi ha messa subito in contatto con le mamme del gruppo, che hanno condiviso le loro esperienze e consigli, rassicurandomi sulla possibilità di un parto naturale, e raccomandandomi di fare esercizi anche durante la gravidanza per evitare peggioramenti.
Al tempo, nell’inverno del 2021, a causa della pandemia non era possibile fare incontri in presenza, ma si facevano incontri online oppure ci si chiamava al telefono.
Qualche mese dopo la nascita di mia figlia sono potuta finalmente andare ad un incontro in presenza al centro per poter ringraziare tutte di persona e…sorpresa! Mi avevano addirittura fatto un regalo.
Non posso garantire che in tutti i gruppi si venga accolti così, ma sicuramente si può avere un confronto con persone che convivono con il vostro stesso problema e che vivono in città da molto più tempo di voi, per cui hanno “girato” in più ospedali e studi medici, e sapranno indirizzarvi ad un professionista competente e con l’esperienza di cui avete bisogno. Insomma tentare non nuoce.
I centri di consulenza
Abbiamo parlato finora di problemi preesistenti, ma si sa, nel corso della vita sono molte le cose che possono succedere e numerose sono le sfide che si possono presentare.
Crisi familiari, o anche eventi come la nascita di un bambino, problemi sul luogo di lavoro, possono mettere a dura prova ciascuno di noi e necessitano a volte dell’aiuto di un professionista.
In questi casi può essere utile rivolgersi alle Beratungsstelle, ovvero ai centri di consulenza, gestiti da varie istituzioni (Chiesa, Comuni, Associazioni), dove un Berater, cioè un consulente, un professionista qualificato, può aiutarvi a gestire e risolvere il problema.
Sul sito della città di Monaco è presente un elenco di tutte le Beratungsstellen presenti sul territorio comunale.
Nell’articolo sui Familienzentren, i centri per famiglie, ho accennato al fatto che spesso all’interno dello stesso centro si trova un Beratungszentrum, (in quel caso il centro si chiama Familien- und Beratungszentrum), in cui si possono trovare psicologi e assistenti sociali che gratuitamente possono supportare su problematiche familiari legate alla genitorialità o alla coppia.
Ci sono anche dei servizi di consulenza per coppie e famiglie offerti dalla Chiesa cattolica, anche questi gratuiti e auf Spendebasis (basati su donazioni).
Bene, siamo giunti alla fine di questo articolo. Spero di avervi dato qualche spunto per poter trovare supporto qualora ne abbiate bisogno. Come sempre, ogni vostro feedback nei commenti, per email o su Instagram è sempre molto gradito.
A presto, Angelica