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Riconoscere il tuo valore di madre: consigli e strategie da una mamma coach

Essere madre è un viaggio meraviglioso quanto complesso. Ci sono giorni in cui mi sento come se stessi navigando in un mare calmo, e altri in cui le onde sembrano sommergermi.

Come mamma coach, spesso mi trovo a rispondere a domande profonde e impegnative come: “Cosa devo fare? Come dovrei comportarmi?”. La verità è che sono anch’io una madre che affronta le stesse incertezze e vulnerabilità.

Non ho risposte pronte per ogni situazione e, forse, non le avrò mai. E va bene così.

Ci sono però dei pilastri universali, base di ogni tipo di coaching, che mi hanno davvero aiutata (e lo fanno tutti i giorni) a darmi delle basi per le quali anche la maternità sembra essere applicabile.

Questi pilastri sono tre:

  1. L’attitudine non giudicante: il momento di sospendere il giudizio
  2. La Maieutica: l’arte delle domande che illuminano
  3. Step by step: impara a riconoscere la tua energia e crea le abitudini adatte per il tuo percorso
  4. Conclusione: celebrare ogni momento

L’attitudine non giudicante: il momento di sospendere il giudizio

Ricordo un giorno in cui mia figlia mi ha abbracciata con le mani appiccicose di succo di fragola. Ero esausta, con una macchia sulla camicia e la casa in disordine. In quel momento, mi sentivo inadeguata. Ma mentre la stringevo, ho capito quanto spesso siamo dure con noi stesse. Ci critichiamo per ciò che
non abbiamo fatto, per ciò che non siamo riuscite a portare a termine. Per la camicia sporca, per la casa in disordine, dimenticando quello che è più importante: l’abbraccio.

Il coaching mi ha insegnato a sospendere il giudizio, soprattutto quello verso me stessa. Non è facile, lo so. Ma prova a fare un respiro profondo e a ringraziarti per tutto quello che hai fatto. Anche nelle giornate più di difficili, ci sono sempre cose per cui essere grati.

Essere madre comporta inevitabilmente degli errori. Invece di criticarti duramente, pratica l’auto-compassione. Ricorda che nessuno è perfetto e che ogni errore è un’opportunità di apprendimento. Trattati con la stessa gentilezza e comprensione che riservi ai tuoi figli quando sbagliano.

Consiglio pratico: la prossima volta che ti senti sopraffatta dai giudizi, fermati. Fai un respiro profondo e pensa: “Grazie per tutto ciò che hai fatto oggi. Sono grata per…” e trova tre motivi, anche semplici, per cui dire grazie. Potrebbe essere per esserti svegliata, per aver condiviso un sorriso con i tuoi figli o semplicemente per aver superato un’altra giornata. Questa pratica quotidiana di gratitudine può aiutarti a vedere la bellezza anche nei momenti più ordinari.

Due persone si abbracciano. Un gesto che sembra scontato ma in realta' nella nostra quotidianita' cosi' raro.

Fermarsi per abbracciare o abbracciarsi. Un gesto cosi’ sottovalutato.

La Maieutica: l’arte delle domande che illuminano

Quando la mia vita ha attraversato momenti di grande cambiamento, è stata sempre una domanda profonda a guidarmi. Mi sono spesso chiesta: “Come posso affrontare questa situazione?”. Ogni volta che mi sentivo persa, era la ricerca delle risposte a portarmi avanti.

Nel coaching utilizziamo la maieutica, ovvero l’arte di fare domande potenti che aiutano a scoprire le risposte dentro di noi. Ricordo una sera, dopo una giornata particolarmente difficile, il mio compagno mi ha chiesto: “Come stai?”

Ho iniziato a fare una lista infinita di cose che avrei dovuto fare, che ho fatto e altri mille pensieri nella mia to-do list. Lui mi ha fermato e ha ripetuto la domanda: “Non ti ho chiesto cos’hai fatto, ti ho chiesto come stai – veramente?”. Quella semplice domanda ha aperto la porta a una conversazione onesta che ha alleviato il mio cuore.

È facile sentirsi sopraffatte dalle aspettative esterne. Prenditi del tempo per definire ciò che è veramente importante per te e la tua famiglia. Cosa valorizzi di più come madre? Quali sono i principi fondamentali che vuoi trasmettere ai tuoi figli? Concentrarti su queste priorità; ti aiuterà ad orientarti e a mantenere
il focus su ciò che conta davvero.

Consiglio Pratico: Quando ti senti confusa o stanca, prova a farti delle domande significative. Chiediti: “Come vorrei sentirmi in questo momento?” o “Cosa posso fare per sentirmi meglio?”. Immagina la versione di te stessa che affronta le sfide con grazia e coraggio. Con i tuoi figli, invece di dire loro cosa fare, chiedi: “Come lo faresti tu?”. Questa semplice domanda può stimolare la loro immaginazione e senso di responsabilità.

Step by step: impara a riconoscere la tua energia e crea le abitudini adatte per il tuo percorso

La vita di una madre è piena di responsabilità, ma è importante riconoscere i propri limiti e rispettare la propria energia. Ogni giorno porta con sé undiverso livello di energia e motivazione.

Ricordo le mattine in cui, nonostante la mia lista infinita di cose da fare, mi sento incapace di alzarmi dal letto.

In quei momenti, mi chiedo: “Ho davvero l’energia per farlo? Perché lo sto facendo?”. Queste domande mi aiutano a capire le mie priorità e a decidere dove investire le mie risorse limitate.

Consiglio pratico: Prendi un foglio e scrivi cosa vorresti fare oggi, sia per il lavoro che per te stessa e i tuoi figli. Poi chiediti:
● Quante di queste cose voglio fare?
● Quante di queste cose devo fare?
● Quante di queste cose posso rimandare a domani?

Ascolta la tua energia: ti senti al 100%, al 60% o magari solo al 40%? Decidi quante di queste cose riesci a fare oggi e scegli le tre più importanti per sentirti soddisfatta a fine giornata.
Ricorda: se sei molto stanca, l’obiettivo può essere semplicemente portare a termine le cose di routine.

Non ogni giorno deve essere un’impresa titanica. Ci sono giorni per prepararsi, giorni per lavorare sodo, giorni per riprendersi, giorni per celebrare e giorni che non vanno bene. Va tutto bene, basta ascoltarsi.

Fare una lista delle incombenze e stendere delle priorita' della giornata nero su bianco su un blocco.

Selezionare e priorizzare incombenze, capire come gestire le proprie energie fisiche e mentali. Forse la piu’ grande “skill” che una madre debba imparare ad esercitare.

Conclusione: celebrare ogni momento

La vita di una madre non è solo una lista di compiti da completare; è una bellissima avventura fatta di successi e fallimenti, di giorni di duro lavoro e di riposo. Ogni momento, anche quelli più difficili, contribuisce a costruire la persona che stai diventando.

Come quando concludo le mie sessioni di coaching, ogni sera tento di fare un bilancio delle cose da celebrare e da imparare. Non è facile, me ne rendo conto. Tuttavia, Ogni giorno mi sforzo di accogliere le mie imperfezioni e di celebrare i piccoli trionfi.

La strada è piena di sfide, ma anche di amore e di opportunità di crescita. Siamo in continuo cambiamento, e questo è il nostro potere.

Ricorda, il valore di una madre non si misura solo in ciò che fa, ma nell’amore e nell’intenzione che mette in ogni gesto. Anche verso di sé.

Quando ricevi un complimento, non sminuirlo. Impara ad accettare e a credere nei feedback positivi che ricevi dagli altri. Riconoscere e accogliere i complimenti può rafforzare la tua autostima e aiutarti a vedere il tuo valore attraverso gli occhi degli altri.

Se un giorno ti risulta essere davvero difficile, duro e non riesci a vedere nulla di positivo ricordati sempre che ci sei tu, per prima, dentro di te.

Respira.

Zoom out e pensa alla tua vita a 360 °: pensa all’amore che ricevi e che dai, alle cose che ci sono e a quello che hai costruito…non va tanto male vero?

Abbraccia il tuo viaggio con orgoglio e fiducia, sapendo che stai dando il meglio di te stessa. Celebrati, perché ogni giorno provi ad essere la versione migliore di te stessa, in costante evoluzione.

Let it flow, Let it bloom 😊

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