La ricerca asilo a Monaco di Baviera è una vera e propria “patata bollente”. Aggiungiamo il fatto che da febbraio 2024 è stata sostituita, in seguito a una sentenza giudiziaria, la Münchner Förderformel, il finanziamento comunale, da un nuovo sistema di finanziamento cui un’altissima parte degli asili privati ha deciso di non aderire, costringendo i genitori a pagare da settembre 2024 rette triplicate: la situazione è veramente grave.
La situazione in cui ci troviamo come genitori a Monaco evidenzia uno scarso interesse politico verso un settore a mio parere socialmente – ma indirettamente anche economicamente! – funzionale.
Sul tema dell’asilo a Monaco di Baviera ho gia’ scritto due blogpost:
1.“Kita e Kindergarten il lusso della scelta”, in cui parlo della carenza infrastrutturale educativa prescolare a Monaco di Baviera.
2. “L’inserimento in asilo tedesco“, in cui spiego come si svolge mediamente un primo inserimento nel sistema prescolare locale.
In tutto questo mi sono accorta di come mancasse un articolo dettagliato sul "prima", cioè sul tema della ricerca dell’asilo nido o della scuola materna. Un articolo cui spiegassi modi, tempi e costi relativi ad un servizio di cura prescolare.
Prima di iniziare a raccontarvene voglio premettere alcuni punti insieme:
- Darò specifiche relative solo al sistema della città di Monaco, sotto alcuni aspetti sicuramente simile ad altri ma non identico. Nello stato federale tedesco anche l’educazione è tema regionale e, sotto un cappello di linee guida statali, ogni Land se non città segue un percorso proprio. Per questo: chiarezza sin da subito!
- Secondo la legislazione tedesca (vi lascio il link qui) ogni bambino a partire dal primo anno d’età compiuto ha diritto ad un posto in asilo. Quando e come il posto venga assegnato è un argomento a parte! Realtà inoltre vuole che l’asilo dai 0 ai 3 anni sia un servizio nato a posteriori per permettere soprattutto alle madri il rientro lavorativo. In Baviera il nido non ha gli stessi numeri di espansione territoriali della scuola materna. Questa la dice un pò lunga, indirettamente, sull’intorno tuttora conservatore rispetto al ruolo della madre in famiglia.
- Se avete deciso di formare una famiglia in una città bavarese dovrete essere consapevoli che godrete si di molti aspetti positivi (tra cui gli aiuti economici statali) ma non a costo zero. La precarietà dell’infrastruttura pubblica e il ritmo produttivo di varie realtà industriali locali vi metteranno spesso davanti a situazioni con cui dovrete convivere. Non prendete queste parole come una minaccia, ma come un “se vi capita, vi capisco”. Sono momenti che fanno parte del gioco del diventare genitori emigrati all’estero.
Pronti? Andiamo per punti e iniziamo:
- Tipi di asilo a Monaco di Baviera
- La preiscrizione sul portale KitaFinder +
- Cosa deve apparire sul vostro profilo KitaFinder+
- La lunga attesa: i miei consigli
- Assegnazione dei posti asilo a Monaco di Baviera: modalita’ e criteri di selezione
- Il contratto, clausole da controllare
- Posto non assegnato: che fare
- Considerare un cambio asilo a Monaco di Baviera: la mia esperienza
Tipi di asilo a Monaco di Baviera
Strutture 0-3 anni: Kinderkrippe e Tagesmutter
Sul portale del Comune di Monaco si legge “dalla nona settimana di vita” e conoscendo le bavaresi non ho potuto far a meno di sorridere. A Monaco l’inserimento dei neonati avviene in media dall’anno/ anno e mezzo compiuto. Le strutture preferite sono gli asili nido (Kinderkrippe) o il nido in famiglia (la Tagesmutter), con caratteristiche ben distinte.
Nella Kinderkrippe abbiamo piccoli gruppi, con circa una decina di bambini e 3-4 educatrici, turnantesi secondo un numero massimo di ore giornaliere. Gli spazi e gli strumenti sono progettati per un’utenza pubblica e incluso nella retta mensile sono il servizio mensa e il materiale di gioco quotidiano.
La Tagesmutter è invece un concetto diverso: l’ambiente è domestico, ma adattato alla funzione da Tagesmutter stessa e ufficio comunale di riferimento. Qui abbiamo gruppi di 5 bambini e un unico referente educativo, che in caso di malattia viene sostituito da un collega inviato dal Comune.
Anche gli orari sono diversi: in una Kinderkrippe il tempo di apertura è 07:30 – 17:00 (i venerdì in alcune strutture si chiude un pò prima). Presso una Tagesmutter gli orari invece variano a seconda della sua offerta e degli accordi con i genitori. Il tempo di servizio è di minimo 10 ore settimanali e i costi sono di massimo 100 € mensili, in alcuni casi rimborsabili. In una Kinderkrippe pubblica o convenzionata invece i costi vanno da 160 a quasi 1.000 € mensili. Nelle strutture totalmente private fino a 1.200 € mensili.
Una formula ibrida tra Kinderkrippe e Tagesmutter e‘ la Großtagespflege, un’iniziativa pubblica ma con numeri e condizioni prossimi a quelli della Tagesmutter.
Strutture 3-6 anni: Kindergarten, Haus für Kinder
I posti in Kindergarten a Monaco sono – a gennaio 2024 – 77.784 (link fonte qui), tra cui molti integrati con rispettivi Kinderkrippe, asili nido. Il Kindergarten è la preparazione per un bambino “all’entrata in società” se vogliamo dirlo, ossia al mondo scolare. Per questo motivo lavora a stretto contatto con la scuola elementare più vicina, avvicinandosi quindi al concetto italiano dell’istituto comprensorio.
Al classico Kindergarten o scuola materna 3-6 anni si affiancano anche altre forme simili come:
- L’ Haus für Kinder, una forma di asilo integrato spesso includente un nido o un Hort, un doposcuola, grazie alla quale ogni bambino cresce in un contesto multigenerazionale.
- La Elterninitiative, o asilo ad iniziativa familiare in cui l’Elternbeirat, il consiglio dei genitori, lavora a stretto contatto con il personale senza l’intermediazione di un’istituzione.
Qui gli orari sono generalmente 07:30 – 17:00 (i venerdì possono terminare prima) e i costi oscillano tra 0 e 850 € (in quelli privati al 100%)
Strutture speciali: Heilpädagogische Tagesstätte, Integrationskindergarten
I bambini con particolari disabilità o temi di ritardo psico-cognitivo hanno la possibilità, in Germania, di accedere ad asili pubblici di supporto. In questo caso spazi e personale sono preparati secondo una logica specializzata.
Tempi e costi di frequentazione sono simili a quelli di un asilo normale.
La preiscrizione sul portale KitaFinder +
L’inserimento in un asilo nido o in una scuola materna avviene mediamente tra settembre e ottobre e l’assegnazione dei posti in marzo. Avendo chiare queste date potete capire come e quando distribuire i vostri mesi di Elternzeit, maternità/ paternità, e quando prevedere un eventuale rientro al lavoro.
La preiscrizione sul portale KitaFinder+ va fatta, a mio parere, a partire dal secondo trimestre di gravidanza o almeno a partire dal settembre anteriore all’anno di entrata previsto all’asilo nido/ scuola materna. Le candidature si aprono a settembre e terminano a fine febbraio, momento in cui iniziano gli “scrutini” delle schede dei candidati e i direttori stilano le liste di famiglie da invitare alla firma del contratto.
Cosa deve apparire sul vostro profilo KitaFinder+
Su KitaFinder+ non è necessario scriviate dati precisissimi sul vostro futuro neonato (cosa impossibile dato che si modificherà sicuramente dopo la nascita!) ma si sulla vostra situazione familiare. Lavorate o studiate full time? Siete dipendenti o freelance? Occupati o alla ricerca di un lavoro?
Non dimenticate di indicare le ore settimanali di lavoro, la sede del vostro impiego, i vostri dati anagrafici e la data pianificata di entrata (raccomandabile l’1.09!!!). Digitando nei principi di ricerca il vostro PLZ (CAP), l’età del vostro bambino e gli orari richiesti potrete vedere quante strutture avrete nei paraggi disponibili (luce verde), con lista d’attesa (luce gialla) o senza speranza (luce rossa).
Mettetevi in lista in più strutture possibili (non lesinate assolutamente sul numero, 5 candidature sono nulla!) e annotatevi indirizzo, email e numero di telefono per richiedere poi la prossima giornata di porte aperte o un appuntamento privato. Questi momenti sono nel processo di ricerca assolutamente necessari non solo per conoscere meglio la struttura ma anche per raccogliere un’impressione personale sul team e sulla sua atmosfera.
La lunga attesa: i miei consigli
L’attesa fino a marzo può risultare infinita e arrivati agli sgoccioli direi snervante se con il suo esito dipende il vostro ritorno sul posto di lavoro. I miei consigli sono i seguenti:
- Cercate di visitare più strutture possibili tra quelle in cui vi siete candidati. Andate alla giornata delle porte aperte, riempite moduli di contatto, fatevi risentire periodicamente con un’email o una telefonata, soprattutto tra gennaio e febbraio, per capire lo stadio della situazione e raccogliere un’impressione rispetto a reali o meno possibilità. Insomma, dimostratevi attivi non passivi.
- Entrate mensilmente su KitaFinder+, fate un check delle vostre candidature e controllate lo stadio delle strutture (è sempre lo stesso?). Ogni tanto, ampliando il raggio di ricerca, spunta fuori un asilo che non avevate notato e cui vale la pena candidarsi.
- Accendete un cero e…no questa è un’altra storia!
Assegnazione dei posti asilo a Monaco di Baviera: modalita’ e criteri di selezione
Allora mettiamola cosi: se siete entrambi disoccupati e state dimostrando di far nulla per uscirne il posto in asilo rimane una possibilità remota.
L’accettazione del vostro bambino in un asilo a Monaco di Baviera risponde all’attribuzione di un determinato numero di punti dipendente da fattori. Questi riguardano numero di genitori lavoratori e numero di ore lavorative settimanali, situazione familiare (separazione, divorzio, madre/ padre single o vedova/o, adozione affido etc), e stato di salute del bambino, presenza di un fratello nella stessa struttura (per questo Krippe + Kindergarten uniti OTTIMA SCELTA per chi ha più di un figlio!). Tutto il resto…non riguarda questo sistema di valutazione ma altre cose (il fatto di essere vicina di casa della direttrice, di essere la sua parrucchiera etc., che anche in Baviera funzia).
Non chiedetemi di spiegarvelo super in dettaglio (vi lascio il link qui) ma la cosa che vi deve rimanere ben chiara in testa è: se lavorate o lavorerete full time avete pieno diritto ad un posto e dovrà arrivarvi. Cosa fate nel frattempo per assicurarvelo in più, sta nella vostra intraprendenza di genitori.
Il contratto, clausole da controllare
Durante le prime settimane di marzo dovrete tenere la suoneria del telefono ben alta e controllare spesso la posta elettronica perchè à attraverso questi due canali che vi arriverà la conferma per un posto asilo.
Se la struttura che vi chiama rientra tra i vostri preferiti vi consiglio di non tardare molto la lettura del contratto e la sua eventuale conferma, perchè un posto non confermato…viene presto riassegnato! (termine massimo 10 gg dall’invio del contratto!)
Tra le clausole del contratto di asilo a Monaco di Baviera controllate sempre:
- Se la data di inizio contratto e la fascia oraria indicate corrispondono a quelle richieste.
- Se la rata mensile è stata calcolata in base alla vostra fascia di reddito. Normalmente l’asilo vi fornisce una tabella in cui, in base alla vostra ultima dichiarazione dei redditi, corrisponde un preciso importo mensile.
- Cosa è incluso all’interno della rata mensile (mensa, materiale etc.) e cosa no (es. pannolini, gite e iniziative varie).
- Cosa succede in caso di malattia del personale, soprattutto con le Tagesmutter: chi subentra in sostituzione? Sin da subito o con tempi di attesa?
- Quali norme sanitarie vigono per accogliere vostro figlio nella struttura: quali vaccini sono obbligatori, che certificati devo presentare in caso di malattie genetiche..come mi devo comportare nel caso si ammali etc.
- Che tempistiche e modalità di disdetta vigono in caso di un trasloco o di una volontà di cambio struttura.
Posto non assegnato: che fare
Poi capita spesso anche questo: arriva metà marzo e nada de nada. Nessuna chiamata, nessuna email. Oblio…e il sospetto comincia a inflitrarsi tra i genitori. Cosa fare?
- Richiamare TUTTE le strutture asilo a Monaco di Baviera presso cui vi siete candidati. Spesso succede verso fine mese un “ripescaggio” ovvero alcuni posti inizialmente assegnati a delle famiglie non vengono confermati e si riaprono miracolosamente. Per le scuole materne c’è poi il tema dei bambini in fascia prescuola; a marzo alcuni prossimi salti alla scuola elementare potrebbero improvvisamente schiarirsi e lasciare dei vuoti…da cogliere al volo. Occasioni più tardive per inserimenti da gennaio o febbraio sono spesso causate da trasferimenti di domicilio.
- Contattare la KITA ELTERNBERATUNG 089.23396771 o kita-eltern@muenchen.de per notificare il vostro caso. Nel frattempo: muovetevi e cercate anche presso Tagesmutter ed Elternitiative.
Considerare un cambio asilo a Monaco di Baviera: la mia esperienza
Arrivati a questo punto, magari anche dopo aver letto il mio articolo sull’inserimento in asilo tedesco, capirete che considerare un cambio per qualche screzio con la direzione o il personale educativo non è per nulla facile: è puro lavoro e tanta pazienza.
Per chi mi segue su Instagram sa che nel 2022 ci siamo finalmente decisi in un cambio di Leonardo nell’ultimo anno di scuola materna, cosa che molti non hanno perfettamente capito nè compreso. Questo cambio è stato dovuto a dei motivi precisi e irrisolvibili:
- Una enorme carenza in termini di organizzazione e personale, che ci ha visti continuamente coinvolti, come genitori lavoratori, nel coprire carenze di servizio “di tasca nostra” attraverso smart working e baby sitteraggio.
- Una totale mancanza di un programma educativo e della sua comunicazione. Mezzi scarsi, iniziativa (comprensibilmente) ridotta e disorganica, atmosfera educativa demotivante.
- Mancanza di una chiaro ruolo direttivo interno.
Forse ad alcuni di voi questi punti risulteranno incomprensibili ma la triste realtà degli asili tedeschi è spesso questa e penso che molto, troppo sia lasciato alla libera iniziativa privata.
Mio figlio aveva costruito molte amicizie nell’asilo precedente e uno stretto legame con la sua educatrice, ma tornava spesso a casa svogliato e negli ultimi tempi particolarmente lamentoso. Di questa ex struttura non critichiamo l’intraprendenza di quei pochi che hanno cercato di “tener in piedi la baracca”, ma si il disinteresse e l’irresponsabilità di chi li ha lasciati a se stessi e non li ha adeguatamente supportati.
Questo clima di insufficienza è a lungo andare insostenibile per due genitori lavoratori e degno di non continuare. Facendo conto del temperamento di nostro figlio ci siamo fatti forza e ci siamo dati fiducia nell’affrontare un cambio. Che così difficile, fino ad adesso (speriamo!), sembra proprio non essere stato.
A chi insomma sta vivendo un momento di insoddisfazione posso solo dire: vi capisco ma guardate vostro figlio e quello che per lui più conta. Vivere in una città come Monaco non è ne sarà in futuro meno complesso, ma quello che conta è forse il senso di quello che facciamo per i nostri figli e la direzione buona che speriamo potergli dare nella loro vita. Tutto il resto: non conta.
Ciao grazie delle complete e utilissime info! Siamo nuovi a Monaco, trasferiti da Francoforte e ci apprestiamo a vivere la fantastica esperienza dell’essere genitori.
Volevo chiederti riguardo al momento giusto per applicare sul Kitafinder, una dipendente di una Krippe vicino casa mi ha consigliato di applicare per fine settembre ( se per esempio si cerca un posto a settembre) per evitare di applicare troppo presto ( per esempio ad inizio a agosto) e venire quindi esclusi. Non ho capito bene il meccanismo per quanto riguarda le tempistiche, qualsiasi suggerimento o link e’ davvero apprezzato!! Grazie ancora e auguri!!
Ciao!! L’informazione che ti e’ stata data e’ corretta. Si inizia ad applicare credo intorno al 20 di settembre per entrare in lista per il settembre successivo. Le liste chiudono intorno a meta’ marzo (data variabile, ogni anno puo’ venire cambiata ma viene comunicata con dovuto anticipo) e i posti vengono ufficialmente assegnati a partire dalla seconda meta’ di marzo. Nel caso entro fine marzo – inizio aprile non si abbia informazione da nessuna struttura e’ il caso di muoversi e rifarsi sentire telefonicamente o di persona presso qualche asilo. Quello che consiglio: non dimenticare di segnalare la struttura preferenziale cui si vuole mandare il bambino; puo’ essere un dato fondamentale nell’assegnazione dei posti.