Vi è appena arrivata una proposta di trasferimento a Monaco di Baviera e volete raccogliere informazioni aggiornate su quanto costa la vita a Monaco di Baviera nel 2025: questo articolo è pensato non solo per chi sta valutando di trasferirsi a Monaco di Baviera, ma anche per chi vive qui da qualche tempo e cerca un confronto con la propria quotidianità.
Da un lato c’è chi ha ricevuto proposte di lavoro con cifre che sembrano da capogiro e dall’altro c’è chi vive a Monaco di Baviera da un po’ di anni e si chiede se vale ancora la pena starci.
Ci tengo a precisare che molto della vostra percezione dipende da dove venite e a cosa siete abituati. In questi anni ho potuto constatare che chi prima di venire qui ha vissuto diversi anni in città come Milano, non percepisce Monaco di Baviera particolarmente cara, anzi la apprezza perché i salari sono più proporzionati al costo della vita. Chi invece ha vissuto in altre città italiane o straniere non particolarmente grandi, percepisce Monaco come una città fin troppo cara.
Ma anziché parlare di sensazioni, parliamo con i numeri alla mano, affrontando i vari costi mensili.
Affitto: la voce di spesa più significativa
Partiamo dal presupposto che trovare casa a Monaco di Baviera è già di per sé un’impresa: la domanda è alta e l’offerta scarseggia, nonostante ci siano sempre cantieri aperti e nuovi condomini.
Secondo il Mietspiegel für München 2025 (indice degli affitti di Monaco 2025), il prezzo netto medio per un appartamento è di 15,38 euro/metro quadrato. Dunque se facciamo l’esempio di un appartamento di 100 metri quadrati il Nettomiete (canone di affitto netto) corrisponde a 1538 euro. A questo vanno aggiunti i Nebenkosten (spese accessorie) per cui si arriva ad un Bruttomiete (canone di affitto lordo) che può sfiorare i 2000 euro al mese.
Ovviamente stiamo parlando di prezzi medi, che variano molto da quartiere a quartiere e da come è servita la zona. Ad esempio se l’appartamento si trova nelle vicinanze di una stazione della U-bahn costa più di un appartamento in una zona collegata male e con pochi servizi.

Cosa sono i Nebenkosten
I costi aggiuntivi sono quelli legati al riscaldamento, all’acqua calda e fredda, la manutenzione dell’edificio, la rimozione della neve, la manutenzione del giardino, spese per i rifiuti, fognature, elettricità negli spazi condominiali come il vano scale.
Sono estremamente variabili. In linea generale possiamo dire che i Nebenkosten si aggirano intorno ai 2,20 euro/metro quadrato al mese. Ritornando all’esempio di un appartamento di 100 metri quadri, occorre aggiungere 220 Euro.
I Nebenkosten sono in genere un po’ più alti in edifici vecchi, perché ad esempio potrebbero non essere ben isolati e quindi la maggiore dispersione di calore comporta un utilizzo maggiore dell’impianto di riscaldamento. Quando in un annuncio vedete Nebenkosten molto alti vi consiglio di scappare.
Per i possessori di auto si aggiunge un’altra spesa: il garage
Per esperienza personale consiglio sempre di pagare un Tiefgarage (garage sotterraneo).
Quando vivevo a Villach ho tenuto per un anno la macchina all’aperto e mi sono ritrovata spesso in inverno a spalare quintali di neve e a togliere il ghiaccio dal parabrezza. Questo comportava un dispendio di tempo ed energie (oltre che ad una usura più rapida della carrozzeria).
A Monaco di Baviera un posto auto nel garage sotterraneo può costare tra i 70 e i 100 Euro al mese in media.

Come valutare se l’affitto è giusto o se un aumento del canone è giustificato
Uno strumento utile è il Mietspiegel, ovvero l’indice degli affitti sopracitato.
Sul sito dedicato potete scaricare sia il file in formato Pdf con tutte le tabelle e i criteri utilizzati per calcolare l’affitto, oppure potete calcolare quale dovrebbe essere il vostro canone di affitto con il programmino apposito.
In questo modo potete verificare se state pagando un affitto giusto o se l’aumento di affitto che vi ha proposto il proprietario è giustificato.
Costi non inclusi nel contratto di affitto
Non è finita qui: bisogna stipulare un contratto per internet, uno per l’elettricità e infine bisogna pagare il canone della televisione (Rundfunkbeitrag). Per la tv non si scampa, appena fate l’Anmeldung (registrazione al Comune per la residenza) vi arriva una bella letterina a casa che vi dice che anche se non avete radio e televisione dovete comunque pagare.
Dal primo luglio 2024 è a carico dell’inquilino anche il costo delle Gebühren (tasse) relative al Kabel-TV-Anschluss, cioè il collegamento per la tv via cavo, quindi oltre alla seccatura di stipulare un altro contratto, occorre aggiungere circa altri 10 euro al mese.
Aggiungiamo quindi almeno altri 150 euro al mese in media. Le cifre sono molto variabili perché dipendono dai contratti che andate a stipulare e quanta corrente consumate.

Calcolatrice alla mano
Ebbene, come promesso, facciamo un po’ di conti per il nostro esempio di un appartamento di 100 metri quadrati:
Kaltmiete (affitto netto) 1538 Euro +
Nebenkosten (costi aggiuntivi) 220 Euro +
Garage 80 Euro +
Elettricità 70 Euro +
Internet 50 Euro +
Rundfunkbeitrag 20 Euro +
Kabel-TV-Anschluss 10 Euro +
TOTALE = 1988 Euro
Come anticipato, sfioriamo, per un appartamento di 100 metri quadrati, i 2000 euro al mese solo per “abitare”. A seconda del quartiere e del condominio (se si tratta di un Altbau, edificio vecchio, o Neubau, edificio nuovo), e a seconda dello stato dell’appartamento (se è nuovo o è stato ristrutturato oppure no) potreste risparmiare o aggiungere altri 300-400 Euro al mese.
Anche qui si torna quanto dicevo all’inizio: chi è abituato ad abitare a Milano dove ti affittano anche uno sgabuzzino a prezzi folli, trova questi prezzi ragionevoli.
Per quel che mi riguarda, quando sono venuta qui nel 2019 sono rimasta scioccata. A Klagenfurt, in Austria, per gli stessi metri quadri spendevamo la metà di quanto spendevamo qui nel nostro primo appartamento.

Spesa, abbigliamento, tempo libero
Su questa voce non mi sento di fare conti perché ogni famiglia ha il suo stile di vita: c’é chi va a cena fuori molto spesso e chi mai, c’é chi va a molti concerti e spettacoli e chi va a fare passeggiate in montagna o fa lunghi giri in bici, chi spende tanto in abbigliamento e chi gira per mercatini dell’usato, chi fa molti viaggi e chi no.
In via del tutto generale, per la spesa i prezzi non sono tanto alti, sia al supermercato che in profumeria. Credo che un po’ tutte siamo innamorate di DM e Rossmann, catene dove si trova di tutto per la cura del corpo a prezzi super accessibili e con marchi ben noti.
Anche gli articoli per bebè come ciucci, pannolini, salviette, pappine a parità di marche sono meno costosi che in Italia, soprattutto se ci si iscrive ai programmi per famiglie o baby clubs, dove si ricevono molti sconti e degli omaggi.
Molte persone avranno notato che il prezzo di molti articoli al supermercato sono aumentati dopo l’inizio della guerra in Ucraina: ad esempio una confezione da 1 litro di latte fresco prima costava anche 90 centesimi, oggi costa circa 1,60 euro.
Tuttavia l’aumento dei prezzi è un tema che riguarda tutti i paesi europei.
Ciò che è aumentato molto dalla fine della pandemia sono i prezzi della gastronomia. Andare a pranzo o a cena fuori può essere costoso per una famiglia (almeno 25-30 euro a testa per un piatto e una bibita) e spesso la qualità non corrisponde al prezzo pagato (salvo alcuni posti).
Anche i biglietti per mostre ed eventi vari sono abbastanza cari, ma questo è giustificato dagli alti costi per l’allestimento della mostra, come l’affitto dei locali.
Ciononostante a Monaco di Baviera ci sono offerte per tutte le tasche per il tempo libero. Per quanto riguarda attività con i bambini potete leggere l’articolo relativo ai corsi e l’articolo dedicato ai Familienzentren.
Bene, siamo giunti alla fine di questo articolo. Spero che vi sia stato utile per orientarvi ad una scelta più consapevole, o che vi abbia fornito qualche strumento in più (come il link al Mietspiegel per poter esercitare il proprio diritto di replica ad un affitto o un aumento non in linea con l’indice).
Siamo sempre liete di ricevere da voi qualche feedback!